Nell’era delle relazioni telematiche la “grammatica” degli affetti sembra essersi drammaticamente impoverita e la capacità di esprimere i propri sentimenti, di amare autenticamente e costruire relazioni durature è in declino. I rapidi cambiamenti e i modelli illusori proposti dalla società confondono gli uomini e li inducono a compiere scelte di effimera consolazione allontanandoli sempre di più dalla loro identità, dal loro essere uomini e donne.

Con l’idea di accompagnare soprattutto i giovani a compiere scelte affettive armoniche e consapevoli, il Centro Pastorale della sede di Roma dell’Università Cattolica, in collaborazione con la Diocesi di Roma e l’Associazione “Donum Vitae”, promuove il ciclo di incontri “Il cuore che arde”, al via da mercoledì 7 marzo alle ore 19.30 presso il Centro Congressi “Europa” della sede di Roma dell’Ateneo.

Il filo che unirà tutti gli incontri sarà il racconto biblico dei discepoli di Emmaus, interpretato come paradigma dell’esperienza di chi ha già avuto la possibilità di sperimentare nella propria vita delle dinamiche affettivo-relazionali, ma che, a causa di una insufficiente consapevolezza antropologica, non ne ha saputo cogliere la portata o ne è uscito profondamente ferito.