Nei Paesi di lingua tedesca durante la Messa solenne di ogni domenica si canta la grande musica di Mozart e altri compositori: è una tradizione esecutiva che rende la liturgia un momento solenne, capace di “aprire i cieli”, come diceva il Papa, amante della musica, Benedetto XVI.

Nel week-end del 15 e 16 novembre il Coro e Ensemble “Note d’inChiostro” dell’Università Cattolica di Milano, accompagnati dal direttore Giampiero Innocente, sono saliti a Bressanone, città sede dell’antica diocesi omonima guidata dal principe vescovo fino alla fine del XIX secolo, in cui la musica gode di grande importanza, per un seminario residenziale sulla musica sacra di Mozart, conclusosi con l’esecuzione durante la Messa solenne domenicale (nella foto il Coro e Ensemble Note d’inChiostro con Heinrich Walder davanti al Duomo di Bressanone).

Il seminario è stato affidato al professor Heinrich Walder, Domkappelmeister del Duomo di Bressanone e docente di Musica sacra al Conservatorio di Bolzano.

La sua grande esperienza e competenza ha guidato per ben tre ore il Coro e l’Ensemble nel pomeriggio del sabato, approfondendo le tematiche musicali insite nel repertorio scelto (Mozart Messa K 140, Laudate Dominum K 339, Benedictus K 117) e illustrando ai coristi e strumentisti la prassi esecutiva tipica dei Paesi di lingua tedesca.

Quello del sabato è stato un lavoro impegnativo che ha visto emergere il grande entusiasmo e la qualità dei membri del gruppo musicale della nostra Università.

Il professor Walder non ha mancato di sottolineare l’ottima preparazione degli studenti della Cattolica, sottolineando l’importanza della musica in un percorso universitario e il valore pedagogico e metodologico del cantare e suonare insieme.

Nella Messa solenne della domenica i fedeli hanno potuto ascoltare l’esecuzione del repertorio studiato nel seminario del giorno precedente. l Decano del Capitolo del Duomo di Bressanone, monsignor Ulrich Fistill, ha rivolto il saluto in tedesco e italiano al gruppo dell’Università Cattolica, ringraziando per la presenza nello storico Duomo e sottolineando l’importanza anche ecclesiale dello scambio tra la Diocesi di Bolzano e la nostra Università.

Heinrich Walder ha guidato con maestria il gruppo universitario facendo emergere, nelle dinamiche e nell’espressività, la grinta e la forza di un ensemble vocale-strumentale nato solo tre anni fa ma che già raccoglie recensioni e impressioni positive.

Molte persone che gremivano il grande Duomo si sono congratulate per l’alto livello musicale espresso, elogiando l’Università Cattolica che sa far crescere i suoi studenti anche attraverso la grande musica.