Con tredici donne su quattordici laureati premiati, la 53esima edizione del Premio Gemelli si è tinta decisamente di rosa. Alla cerimonia di premiazione, lo scorso 11 novembre in aula Pio XI a Milano, lo ha notato con soddisfazione l’ospite speciale, Anna Maria Tarantola, presidente della Rai e, a sua volta, laureata dell’ateneo: «Le ragazze si laureano prima e meglio - ha detto -. Auspico che, nonostante gli ostacoli che ancora sussistono, voi possiate realizzare le vostre aspirazioni, senza rinunciare a essere madri e mogli». Augurio che ha rivolto anche all’unico ragazzo premiato nell’iniziativa promossa da Alumni Cattolica - Associazione Necchi con il sostegno di Banca Intesa.

La presidente della Rai, laureata in Economia e commercio nel 1969 ed ex allieva del collegio Marianum, dopo il suo intervento sul tema “Il talento, le idee e l’entusiasmo”, ha ricevuto l’analogo riconoscimento che non era riuscita a ritirare nel 1969 perché aveva iniziato a frequentare la London School of Economics. Anna Maria Tarantola è stata così madrina d’eccezione per la consegna del premio intitolato al fondatore dell’Ateneo e riservato, dal 1961, ai migliori laureati di ciascuna facoltà.

La cerimonia è stata aperta dai saluti del prorettore Stefano Baraldi, che ha sottolineato l’importanza di valorizzare i talenti, dell’assistente spirituale dell’Associazione Necchi fra’ Davide Sironi, e da un’introduzione di Roberto Battaglia, responsabile formazione Intesa Sanpaolo, che ha invitato i neodottori ad assumere un atteggiamento imprenditoriale e a capitalizzare le proprie competenze.

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L’iniziativa, promossa da Alumni Cattolica – Associazione Necchi dedicata a Ludovico Necchi, è un riconoscimento al merito delle carriere dei migliori studenti per ciascuna facoltà, valorizzando le rispettive tesi di laurea: Luca Abarabini (Scienze matematiche, fisiche e naturali), Carlotta Bernabei (Scienze bancarie, finanziarie e assicurative), Francesca Canzani (Giurisprudenza-Mi), Laura Clerici (Scienze della formazione), Federica Daelli (Economia-Mi), Monica Dragoni (Agraria), Ambra Galioto (Economia-Pc), Jessica Guerreschi (Psicologia-Bs), Laura Lo Presti (Sociologia), Camilla Nero (Medicina e chirurgia), Chiara Nobili (Scienze linguistiche e letterature straniere), Francesca Palladini (Giurisprudenza-Pc), Sara Tomasoni (Scienze politiche), Valentina Vasapolli (Lettere e filosofia-Bs).

A ciascun vincitore l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, patrocinatore dell’evento, ha conferito un assegno di studio mentre Educatt offre a tutti i meritevoli una speciale card di servizi. Anche quest’anno i sunti delle tesi dei 14 neodottori premiati saranno pubblicati su e-book editi da “Vita e Pensiero”, la casa editrice dell’Università Cattolica.

«Questo premio – ha affermato il presidente dell'Associazione Necchi Carlo Assi - è un condensato di storia, in quanto è intitolato al fondatore dell’Ateneo, è conferito dall’Associazione voluta da padre Gemelli e dedicata all’amico di gioventù, che fu tra i co-fondatori dell’Ateneo. Nello medesimo tempo, il premio guarda al futuro perché valorizza il merito di neolaureati che hanno dato prova di comprendere e, ancor prima, di vivere il merito come un dono e un impegno, oltre che come il giusto coronamento dei loro sforzi».

Perla prima volta è stato anche assegnato il premio Francesco Realmonte, istituito in ricordo di colui che fu il primo vincitore del premio Gemelli per la facoltà di Giurisprudenza, che è andato a Rosa Manzo.