La Milano culla della moda, del design, delle industrie editoriali, diventa capitale della creatività anche nei media: cinema, tv, industria musicale e digitale. La sede di largo Gemelli dell’Università Cattolica, dal 17 al 21 giugno, ospita il convegno internazionale Creative Energies » Creative Industries, organizzato da European Network for Cinema and Media Studies (Necs), e molti appuntamenti collaterali: eventi, incontri e seminari, occasioni di approfondimento e di confronto sul rapporto tra creatività e mezzi di comunicazione. Un tema cruciale, anche in vista dell’imminente Expo 2015.

L’aperitivo che anticipa la tre giorni di Necs sarà dedicato alla fiction televisiva, e in particolare alle direzioni inedite che la produzione seriale sta assumendo negli ultimi anni in Italia e nel mondo, grazie al rinnovato ruolo dei mercati europei, sempre più competitivi con gli Stati Uniti, e al traino dei modelli produttivi di operatori a pagamento come Sky e Canal Plus. Martedì 17 giugno la presentazione del volume Tutta un’altra fiction. La serialità pay in Italia e nel mondo (a cura di Massimo Scaglioni e Luca Barra, Carocci editore) in Cripta dell’Aula Magna in largo Gemelli 1 a Milano alle ore 17.30. Parteciperanno Andrea Scrosati e Nils Hartmann di Sky Italia, i produttori Carlo degli Esposti (Palomar), Lorenzo Mieli (FremantleMedia), Riccardo Tozzi (Cattleya), Aldo Grasso e Mariarosa Mancuso, in una discussione moderata da Edoardo Camurri. Sulla scia del recente successo di Gomorra. La serie, si analizzeranno le forme della creatività televisiva, i modelli produttivi della fiction e le analoghe esperienze internazionali.

Il made in Italy, le industrie culturali e la creatività che passa dai brand del design e della moda italiani saranno al centro di un secondo incontro: mercoledì 18 giugno, alle ore 19, presso il Chiostro del Bramante del Piccolo Teatro Grassi, si  confronteranno Armando Branchini, vicepresidente di Altagamma (la Fondazione che riunisce le imprese dell’alta industria creativa italiana nei settori della moda, del lusso, del design, dell’alimentare), l’editrice Federica Olivares, Silvia Barbieri (FutureBrand) e Roberto Gavazzi (Boffi Cucine). Sarà l’occasione di discutere le strategie comunicative, e la necessità di “fare sistema”, per brand riconosciuti a livello internazionale.

Sarà poi il cinema il protagonista di un terzo evento, giovedì 19 giugno, alle ore 21, presso il Museo Interattivo del CinemaMIC di viale Fulvio Testi. In una serata speciale, accompagnati dalla musica dal vivo della Bublitschki Band, saranno proiettati due capolavori del cinema muto italiano, entrambi diretti da Marcel Fabre: Avventure straordinarissime di Saturnino Farandola (1913) e Amor pedestre (1914). L’evento, in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e con il master “Comunicazione e Marketing del Cinema” di Almed - Università Cattolica, sarà l’occasione per riflettere sulla “creatività silenziosa” e dell’immaginazione di un futuro ormai passato.

Sabato 21 giugno, infine, a conclusione del convegno e degli eventi collaterali, sarà proiettato un saggio della “creatività italiana da esportazione”: presso la Fondazione Catella di via De Castillia, alle ore 20.30, la versione internazionale dei primi due episodi di Gomorra. La serie sarà introdotta dall’head writer Stefano Bises, che racconterà il dietro le quinte della creazione di una fiction italiana di grande qualità. L’evento, in collaborazione con il master “Fare Tv. Gestione, Sviluppo, Comunicazione” di Almed - Università Cattolica, Sky Italia e Campari, si chiuderà poi con una festa.

Nei tre giorni cruciali del convegno Necs, dal 19 al 21 giugno, oltre seicento studiosi di cinema e media provenienti da tutto il mondo confluiranno in Università Cattolica e parteciperanno agli oltre cento panel, dedicati a un’amplissima varietà di temi: dal cinema alla televisione e ai media digitali, dall’estetica all’economia, dalla narrazione alla videoarte, dal proliferare degli schermi ai gender studies. Tre grandi studiosi saranno i protagonisti delle tre sessioni plenarie: Raymond Bellour (Centre National de la Recherche Scientifique) indagherà gli incerti confini del cinema e la sua relazione con le immagini digitali in movimento; Jason Mittell (Middlebury College) spiegherà come le serie televisive siano un esempio perfetto di complessità creativa, anche in relazione a un rinnovato ruolo dell’autore; infine, Janet Wasko (University of Oregon) porterà il caso di Disney come esempio di una progressiva mercificazione della creatività, nell’economia dei media e nell’immaginario.

Altre occasioni di confronto e di discussione saranno: il 17 e il 18 giugno nella sede della Cattolica dalle 9 alle 18 il “Graduate Workshop Necs”, dedicato alle prospettive contemporanee sulla città e al complesso intreccio tra la metropoli e i media; il 18 giugno, in aula Pio XI, il network di ricerca HoMer - History of Moviegoing, Exhibition, and Reception, rete internazionale di studiosi che si occupano del consumo di cinema in Europa e dei suoi mutamenti in epoca digitale, tra sala e altri device. I keynote speech saranno affidati a Francesco Casetti (sulle mutazioni dell’esperienza cinematografica) e a Elisa Ravazzoli (sull’importanza della prospettiva geografica nello studio del cinema).
Il programma completo dell’evento è sul sito di Necs: http://necs.org/conference/programme/res/programmedef.pdf e sul sito dell'Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo ALMED della Cattolica: http://almed.unicatt.it/almed-notizie-creative-energies-creative-industries