Oggi i confini, una volta così netti, tra ciò che è “pubblico” e ciò che è “privato” si sono fatti confusi. La distinzione “pubblico/privato” deve essere profondamente ripensata alla ricerca di un punto di equilibrio tra interessi generali e particolari, ragioni della comunità e progetti di vita individuali. È quanto mette in discussione la seconda edizione del Festival del diritto, in programma a Piacenza dal 24 al 27 settembre.

Sotto il segno della dicotomia pubblico/privato interverranno autorevoli personalità del dibattito, giuridico, economico e culturale italiano ed internazionale: da Carlo Azeglio Ciampi, presente con una videointervista in esclusiva per il festival, a Carlo Casalone, padre provinciale dei gesuiti italiani. Da Giuliano Amato a Luigi Spaventa. Da Paolo Garimberti, presidente Rai ai direttori Ferruccio De Bortoli e Mario Calabresi. Da Carlo Freccero a Massimiliano Fuksas. Da Francesco Greco, magistrato da anni impegnato nella lotta alla corruzione in Italia, a Carlo Galli. Un importante contributo al dibattito è offerto da numerosi  docenti della sede piacentina dell’Università Cattolica: Romeo Astorri, Antonella Sciarrone Alibrandi, Marco Allena, Giuseppe Manfredi e Claudia Mazzucato in rappresentanza della facoltà di Giurisprudenza; Anna Maria Fellegara e Francesco Maisto per la facoltà di Economia; e Pierpaolo Triani per Scienze della formazione.

Il Festival del Diritto ideato e progettato dagli Editori Laterza in collaborazione con il Gruppo 24 Ore, è promosso dal Comune di Piacenza, dalla Regione Emilia Romagna, dalla Camera di Commercio di Piacenza, dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, dal Politecnico Di Milano.