Un romanzo, una scelta di gialli, due guide di viaggio da leggere come romanzi, libri che trattano temi importanti sotto una nuova luce: sono questi i filoni scelti da Chiara Caputo, della libreria Vita e Pensiero dell’Università Cattolica, per arricchire con la lettura le nostre vacanze.

Il romanzo è quello di Donna Tartt, Il Cardellino (Rizzoli), vincitore del Premio Pulitzer 2014. Il miglior romanzo americano dell’anno dunque, che narra le vicende di Theo Decker che appena tredicenne rimane orfano per un attentato terroristico in un museo. Rimasto solo a New York viene accolto dalla ricca famiglia di un suo compagno di scuola. Per andare avanti Theo si aggrappa alla cosa che più di ogni altra ha il potere di fargli sentire vicina la madre: un piccolo quadro raffigurante un cardellino, simbolo dell’innocenza perduta, che lo accompagnerà nella tribolata vita da adulto. Tra le luci dell’Upper East Side e la desolazione della periferia di Las Vegas, tra capolavori rubati e fughe vertiginose lungo i canali di Amsterdam, Il cardellino è una storia di ampio respiro da leggere d’un fiato nonostante la mole.

Per gli appassionati del genere giallo ci sono tre titoli milanesi d’annata ripubblicati dalla Mondadori: Il dio danaro, Madame Strauss, Piazza pulita. Scritti da Renato Olivieri, narrano le vicende del  commissario Giulio Ambrosio (interpretato al cinema da Ugo Tognazzi) della squadra mobile milanese, un personaggio che ricorda un po’ Maigret e che un critico degli anni ’70 accolse così: «Uno di quelli che se esistessero veramente vorresti invitare a cena».

Per chi invece ama viaggiare, non solo con la fantasia, Chiara consiglia due guide di viaggio edite dal Mulino, che in occasione dei suoi 60 anni ha lanciato la collana “Ritrovare l'Italia”, un modo per accorgersi quanto abbiamo ancora da scoprire: Andar per Ghetti e Giudecche di Anna Foa e Andar per la Roma dei templari di Barbara Frale. All’interno mappe con gli itinerari da seguire sulle tracce della storia.

Per la saggistica impegnata Chiara ci propone l’ultimo libro di Temple Grandin, Il cervello autistico (Adelphi), una road map dell’autismo con una serie di proposte per considerarlo una modalità alternativa di vita e non una malattia. La sua storia è nota: pur affetta da autismo ha conseguito una laurea di primo livello in psicologia, si è laureata in zoologia  e ha completato il dottorato di ricerca presso l’Università dell’Illinois. Tuttora la Grandin utilizza la hug machine, la macchina degli abbracci, da lei ideata all’età di 18 anni: l'idea le venne osservando l'effetto calmante, sugli animali in procinto di essere visitati o vaccinati dal veterinario, di un recinto molto costrittivo, nel quale l'animale non riusciva a girarsi, sperimentò uno strumento analogo sui bambini autistici, scoprendo che, in quella condizione, il bambino si lasciava abbracciare.

La selezione si conclude con un saggio sull’amore edito da Vita e Pensiero e scritto da una coppia molto particolare, psicoterapeuta lei, psicanalista lui: i coniugi Jeammet raccontano, attraverso le storie che hanno ascoltato e le coppie di alcuni romanzi, cosa significa far durare il sentimento amoroso e come si costruisce un solido rapporto di coppia. Da qui il titolo: Ricerca di sé e desiderio dell’altro. Il lavoro dell’amore.

Fino al 20 luglio in Libreria e sul sito Vita e Pensiero trovate uno speciale sconto per le vacanze. Rilassatevi con un libro e buone vacanze!