Ferruccio Fazio ‘Medico Manager 2010’: si apre con questo significativo riconoscimento al Ministro della Salute il IV Congresso nazionale della Società Italiana Medici Manager (SIMM), svoltosi dal 14 al 15 aprile presso la sede di Roma dell’Università Cattolica. Come ha spiegato il presidente SIMM, Leonardo La Pietra, nel consegnare il premio, l’on. Fazio «ha contribuito in modo decisivo alla rinascita del Ministero della Salute, alla sua riorganizzazione e al suo rilancio come istituzione di garanzia e di tutela, mantenendo sempre al centro la persona e il cittadino malato».
Numerose le autorità presenti: il rettore dell’ateneo del Sacro Cuore, Lorenzo Ornaghi, ha accolto il Ministro al suo arrivo, mentre sono intervenuti l’assessore per il Diritto alla salute della Regione Toscana, Daniela Scaramuccia, il presidente della XII Commissione permanente Igiene e Sanità del Senato, Antonio Tomassini, il preside della Facoltà di Medicina e chirurgia, Rocco Bellantone, il direttore amministrativo, Marco Elefanti, e il direttore del Policlinico “A. Gemelli”, Cesare Catananti. Temi ricorrenti dei loro indirizzi di saluto sono stati, da un lato, l’orgogliosa presa d’atto della buona qualità dell’assistenza sanitaria italiana, e dall’altro, l’esigenza di riconoscere le rapide trasformazioni sociali ed economiche, al fine di condurre in modo positivo il cambiamento in corso anche nel mondo della sanità. La solidarietà va mantenuta come principio-guida, non fermandosi alla pratica di tagli indiscriminati, bensì ottimizzando responsabilmente l’uso delle risorse.
Il Ministro, nel ringraziare la SIMM e l’Università Cattolica, ha confessato: «Quando vent’anni fa ho incominciato a indossare sempre meno il camice mi sono chiesto se sarei servito di più ai pazienti dietro la scrivania. Ora sono certo che sia necessario anche chi si toglie il camice, per organizzare i processi affinché funzionino. Occorrono tre elementi: la trasparenza, una vera alleanza terapeutica del medico con il paziente e i familiari, e la profonda conoscenza del governo dell’appropriatezza, per mettere a freno le logiche lontane dall’interesse del malato». Infatti, ha osservato il Ministro Fazio, «se il sistema è gestito bene si hanno prima di tutto cure migliori; i risparmi diventano solo una semplice conseguenza».
In questa prospettiva si è riconosciuto Walter Ricciardi – direttore dell’Istituto di Igiene dell’Università Cattolica e responsabile del coordinamento scientifico della SIMM – che, introducendo i lavori, ha evidenziato anche come le due giornate di Congresso assumano uno speciale valore perché vedono la nascita contestuale della nuova Alleanza Europea per i Medici Manager (EAMM). La EAMM si propone infatti di mettere in rete le associazioni nazionali, laddove già esistenti, e di rappresentare e garantire una ‘casa’ a tutti quei medici che operano dove non esiste alcuna iniziativa di riferimento strutturata. «Proprio perchè i medici in possesso di capacità manageriali si sono dimostrati capaci di guidare il cambiamento agendo come facilitatori e leader», sottolinea Ricciardi, «le politiche sanitarie basate sulle evidenze e la capacità di attuare scelte manageriali nei sistemi e nelle reti, nei percorsi e nei modelli di salute, sono quelle che aiuteranno i professionisti ad addentrarsi in una sfida affascinante, con un’inevitabile ricaduta positiva sui processi e sulla garanzia del miglioramento continuo della qualità, in un momento storico in cui la salute del paziente/cittadino è messa a dura prova».