Gli istituti di credito investono sui giovani. Cinque borse di studio pari a un valore di 50.000 euro sono state consegnate giovedì 23 maggio a Nicolò Montefusco, Matteo Crocenzi, Gloria Colombo, Michele Venturi, Giulio Squarta (nella foto in alto da sinistra a destra), tutti studenti di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, selezionati tra 50 candidati. A erogare le scholarship quattro importanti player che operano nel settore bancario, assicurativo e della consulenza del panorama nazionale: Intesa Sanpaolo, Credito Valtellinese, UnipolSai e lo Studio Bernoni Grant Thornton.

Le borse di studio finanzieranno i percorsi di doppio titolo (Dual Degree) attivati dalla facoltà dell’Università Cattolica in partnership con la newyorchese Fordham University, la London School of Economics e la londinese Cass Business School. Nello specifico Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione due premi economici pari a 20.000 euro; il Credito Valtellinese ha assegnato una borsa di studio di 5.000 euro, UnipolSai e lo Studio Bernoni Grant Thornton hanno stanziato rispettivamente 15.000 e 10.000 mila euro.

La cerimonia di consegna si è tenuta nell’Aula Pio XI dell’Università Cattolica ed è stata preceduta da una lezione aperta sui percorsi Dual Degree promossi da Scienze bancarie, finanziarie e assicurative e sulle opportunità lavorative nel settore di riferimento.

«Con queste borse di studio i nostri partner valorizzano il talento di studenti della Facoltà che intraprendono qualificanti percorsi di Dual Degree costruiti con prestigiosi atenei esteri», ha detto la preside Elena Beccalli aprendo i lavori del dibattito. «Innovativa è anche la volontà di alcuni partner di finanziare, accanto alle borse, percorsi di stage in area risk management, asset management e investment banking, rivolti proprio agli studenti selezionati per i programmi di doppio titolo».

La valorizzazione dei giovani talenti è stato uno dei pilastri portanti della discussione. «Crediamo che l’asset più strategico di Intesa Sanpaolo siano le nostre persone – ha osservato Francesco De Francesco, responsabile Scuola Dei Capi - Politiche di Sviluppo e Learning Academy di Intesa Sanpaolo –. Il futuro della banca è il futuro delle persone e per questo investiamo tantissimo nella formazione di tutti i colleghi e nella crescita dei nostri giovani».

Gli ha fatto eco Silvia Lazzari, responsabile Gestione Personale UnipolSai: «Il Gruppo Unipol ha appena presentato il nuovo Piano Industriale, che poggia su una forte innovazione di competenze e servizi: investire sui giovani e su percorsi formativi che valutiamo essere di eccellenza rappresenta una delle leve per perseguire i nostri obiettivi».

All’incontro erano presenti altri partner dell’iniziativa, tra questi Giuseppe Bernoni, dottore commercialista, Partner Founder e Chairman Bernoni Grant Thornton, e Carlo Castelli, responsabile Servizio Selezione, Sviluppo e Formazione Credito Valtellinese.