«Tecnologia avanzatissima e charme italiano. La Cattolica a Cremona è il posto ideale per studiare». Johanna, studentessa tedesca iscritta alla magistrale di Agricultural and food economics, appare incantata dagli spazi ricavati dalla ristrutturazione dell’ex Magazzino carri del complesso di Santa Monica, in cui il 5 ottobre si sono tenuti i Welcome day per le matricole di Scienze agrarie alimentari e ambientali e di Economia.

«Un momento storico in cui ci si sente protagonisti di un cambiamento davvero rilevante. Siamo convinti che in questo “strepitoso contenitore”, reso unico dalla presenza degli studenti che lo abitano da oggi, si possa realizzare un progetto culturale e formativo unico, adatto al territorio ma con uno sguardo aperto sul mondo» commenta la preside di Economia e Giurisprudenza Anna Maria Fellegara prima di salutare le sue matricole.

Un impatto che lascia senza fiato, quello della nuova struttura di via Bissolati, resa disponibile grazie al contributo della Fondazione Arvedi Buschini, come sottolinea il preside di Scienze agrarie alimentari e ambientali Marco Trevisan, illustrando la vocazione internazionale della proposta formativa della facoltà. «Quando avremo a disposizione anche il Monastero, l’Università Cattolica godrà di una sede unica e prestigiosa, che ci darà la possibilità di aumentare la conoscenza nel settore agroalimentare, nostro scopo principale».

L’assistente ecclesiastico generale monsignor Claudio Giuliodori nella preghiera di avvio d’anno con gli studenti ha ricordato come quello che si sta aprendo è «un anno speciale, quello in cui Papa Francesco lancia il patto educativo globale, un impegno a educare le nuove generazioni, ma anche a educarci gli uni gli altri nell’ottica dell’enciclica Fratelli Tutti. E l’università è il luogo dove per eccellenza si sviluppano le conoscenze universali ma anche si costruisce la fratellanza universale».