Giovedì 29 novembre appuntamento alle 15.00 in Sala Chizzolini alla Cattolica di Brescia con il seminario "Come trovare ciò che si cerca in archivio…esperienze a confronto", durante il quale saranno presentate le tesi di laurea di alcuni studenti bresciani. Denominatore comune? La ricerca in archivio. 

L’incontro, promosso dall’ "Archivio per la storia dell’Educazione in Italia" e coordinato dal prof. Gianmario Baldi, docente di Archivistica alla Cattolica di Brescia, è l’atto conclusivo di un percorso iniziato il 4 ottobre 2018 con la giornata di presentazione degli "Archivi e dei fondi storici" dell’ateneo di via Trieste, organizzata allo scopo di mostrare agli studenti la ricchezza e la varietà del patrimonio documentale conservato nella sede bresciana. 

Obiettivo dell'incontro alle porte sarà, invece, fornire testimonianza concreta di cosa siginifichi fare ricerca storica attraverso la lettura delle carte d’archivio, e a quali risultati possa portare un approccio serio e rigoroso alle fonti documentali. 

L’intervento di Matteo Gazzoldi, Luca Masserdotti e Paolo Terzi su "Brescia: ricostruzione, boom economico, anni Settanta. 30 anni di storia (1945-1975)" è frutto dell’integrazione di tre diverse tesi di laurea, che analizzano il contesto bresciano nel trentennio successivo alla seconda guerra mondiale, in particolare in relazione alla politica, all’economia e alla società. Essenziale per il progetto è stato il lavoro di ricerca sulle fonti svolto presso l’"Archivio storico della resistenza bresciana e dell’età contemporanea".

Sempre d'ambito bresciano è la tesi "Gli archivi storici delle piccole imprese: il caso della “Mori Nicola di Mori Gianbattista e Augusta” (1860-2017)" attraverso la quale Veronica Mori ha ricostruito la storia dell’azienda di famiglia, dalle origini ai giorni nostri. Mori pone l’accenno sulla mancanza della cultura dell’archiviazione storica nel contesto attuale, analizza i problemi pratici legati all’archiviazione nelle piccole aziende e guida alla comprensione di come gli archivi possano costituire una risorsa per l’impresa e per il suo territorio all'interno del quale è ubicata, in particolar modo se l’azienda è inserita in un contesto di piccola e media realtà. L’elaborato è stato di recente giudicato meritevole di ottenere un riconoscimento da parte della Confartigianato di Brescia: il premio sarà conferito a Veronica il 14 dicembre p.v.

Luca Reboldi ha consultato documenti d’archivio della casa editrice bresciana Morcelliana - conservati presso l’"Archivio per la Storia dell’Educazione in Italia" - per costruire la tesi "Il dialogo ecumenico nelle pubblicazioni dell’editrice Morcelliana all’epoca del Concilio Vaticano II". In particolare, Reboldi ha studiato le carte riguardanti la genesi editoriale e la traduzione italiana di testi di segno ecumenico scritti da alcuni importanti autori stranieri, al fine di ricostruire il ruolo che la Morcelliana ebbe nella promozione del pensiero ecumenico europeo in Italia, tra gli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo. 

Infine, il lavoro di Elena Scuri dal titolo "L’arte di B. Romeda e R. Courtright attraverso il fondo archivistico di Brescia Musei" ha preso le mosse nel febbraio 2017, in seguito all’annuncio del deposito del patrimonio di Bruno Romeda presso la Fondazione Brescia Musei. Elena ha deciso di inventariare l’inedita documentazione lasciata a Brescia Musei da Romeda, che costituisce oggi un fondo archivistico di rilevante importanza culturale.