“Apprezzo e vi ringrazio dell’impegno e dei progressi che state dimostrando grazie al Master in Cultural Diplomacy: è importante per il vostro percorso formativo che conosciate l’importanza del segnale che questo percorso universitario sta offrendo alla società". Ha esordito così l’ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata che il 16 maggio, presso la Sede di Roma dell’Università Cattolica, ha tenuto la lectio “Cultural Diplomacy and Liberal Democracy” agli iscritti al Master in Cultural Diplomacy. Arts and Digital Media for International Relations and Global Communication, promosso dall’Alta Scuola in Media, Comunicazione e spettacolo (ALMED) dell’Ateneo.

“La Cultural Diplomacy è una visione globale – ha proseguito l’ambasciatore Terzi rivolgendosi agli studenti –, la vostra è una missione culturale di cui ha bisogno l’intera società. Ed è anche l’area in cui il soft power evolve in sharp power, in cui i valori culturali di un Paese vengono modificati e veicolati attraverso la narrazione e le nuove tecnologie”.

Giulio Terzi, già Ministro degli Affari Esteri dal 2011 al 2013 promosse una strategia integrata di Soft Power e di Diplomazia della Cultura per la politica estera italiana culminata nell’Anno della Cultura italiana negli Stati Uniti 2013, affidandone il coordinamento a Federica Olivares, già Consigliere del Ministro degli Esteri per gli Affari culturali internazionali, direttore e ideatore del programma formativo del Master in Cultural Diplomacy.

Precedentemente, Terzi di Sant’Agata è stato Ambasciatore d’Italia a Washington, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a New York e Ambasciatore d’Italia in Israele. È oggi attivamente impegnato in Fondazioni e istituzioni internazionali e dal 2016 è Presidente esecutivo del “Global Committee for the Rule of Law”, organismo internazionale che, tramite azioni di advocacy e di sensibilizzazione culturale delle istituzioni, si occupa di affermare la necessità dello Stato di Diritto per garantire ai cittadini il diritto all’informazione, alla trasparenza e alla conoscenza.

Si prosegue il 22 maggio con la lezione del ministro Roberto Vellano, incoming President di EUNIC, Network dell'Unione Europea a cui appartengono tutti gli Istituti di Cultura dei Paesi membri. Il ministro Vellano è Direttore centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana del Ministero degli Esteri.