La seconda edizione della "Settimana della fisica a Brescia" propone alla città una serie di conferenze e lezioni-spettacolo. L'iniziativa è promossa dalla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e dal dipartimento di Matematica e fisica "Niccolò Tartaglia".  La settimana è stata aperta il 18 marzo con lo spettacolo di Lucilla Giagnoni "Big Bang" che indaga l'eterna domanda dell'individuo di fronte all'infinità, al mistero dell'universo, su su fino al momento dell'inizio: perché nella scoperta di come tutto potrebbe essere iniziato si potrebbero trovare indizi su come eventualmente finirà. In concreto chi si pone queste domande è una donna, una madre. Le risposte sono quelle della religione, la nostra tradizione biblica, in particolare i brani della Genesi che narrano la creazione; quelle della poesia e del teatro seguendo la visionarietà metafisica di Dante e la concretezza delle passioni umane in Shakespeare; infine quelle della scienza attraverso la figura di Einstein che in sé compendia le ricerche della fisica sull'infinitamente grande (relatività) e infinitamente piccolo(meccanica quantistica).

 

 

Il 19 marzo Carlo Rozzi, docente al Cnr e all'Università di Modena e Reggio Emilia, e Marco Degiovanni, docente di Matematica dell'ateneo cattolico hanno parlato di "La fisica dei suoni, i numeri della musica". Molto curioso l'intervento del 21 marzo nell'aula magna di via Trieste 17, quando Nicola Ludwig dell'Università degli studi di Milano parla de La scienza nel pallone. I segreti del calcio svelati con la fisica. Il calcio non è fatto soltanto di emozioni, ma anche di numeri. A che velocità può viaggiare un pallone? Qual è la probabilità di segnare un rigore? E perché la palla a volte devia dalla sua traiettoria naturale, consentendo di realizzare gol "impossibili"? Come ogni fenomeno, anche il calcio obbedisce a leggi naturali studiate dalla fisica e dalla matematica, che risultano essenziali per comprendere ciò che succede sul campo. I processi che governano il gioco - dai diversi modi in cui si può colpire la palla alla biomeccanica dei tiri più acrobatici, fino alle illusioni ottiche che ingannano giocatori e arbitro - sono analizzati con rigore scientifico e leggerezza di scrittura, per svelare i segreti dello sport più popolare al mondo.

La sala Polifunzionale ospiterà, venerdì 22 marzo alle ore 14.30, Andrea Possenti, direttore dell'Osservatorio Astronomico di Cagliari che parlerà de La scoperta della pulsar doppia. Il suo lavoro è principalmente incentrato sulle stelle chiamate "pulsar", per indagare le quali trascorre molto tempo presso i maggiori Radiotelescopi del mondo. Seguirà nella stessa sala, alle ore 16.30, Physics for Kids: Il laboratorio di Fisica nella scuola primaria. Interverranno Pierpaolo Triani e Stefania Pagliara dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Marco Longhi e Patrizia Di Loreto Aif e Liceo Leonardo di Brescia, con il coordinamento di Gianluca Galimberti, Liceo Aselli di Cremona. La giornata si concluderà alle ore 21 presso la Specola Cidnea del Castello di Brescia per l'incontro curato dall'Unione Astrofili Bresciani "Telescopi: guida alla scelta", tenuto da Andrea Soffiantini". I-Lamp, il laboratorio interdisciplinare sulla fisica dei materiali avanzati della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, giovedì 21 e venerdì 22 marzo (11.30-13.30 e 16.00-18.00) propone un percorso didattico interattivo di esperimenti sull'ottica fisica e sulla interazione radiazione-materia. Sono previsti esperimenti di interferenza, diffrazione, misura della velocità della luce, misura della lunghezza d'onda della luce.