Un evento realizzato in occasione della presentazione del prototipo dell'orologio vincitore del concorso Too Icon e come momento conclusivo di tutte le attività culturali e di comunicazione legate alla campagna di lancio della nuovo metropolitana di Brescia. Live Performance on the tube è stato messo in scena nel deposito della stazione Sant'Eufemia-Buffalora dagli studenti del Laboratorio Organizzazione eventi moda del corso di laurea in Scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo (Stars), per conto di Brescia Infrastrutture, il 14 marzo, a pochi giorni dalla inaugurazione del nuovo metro cittadino.

Il tema dominante della serata, promossa in collaborazione con Boysloft-Penelope Store, è stato il viaggio in relazione al tempo, due ingredienti indissolubili e perfettamente coerenti con la presentazione dell'orologio vincitore del concorso e con la stessa funzione della metropolitana. Il viaggio vissuto come esperienza, scoperta, possibilità di incontro e contaminazione, che mette in comunicazione il mondo con il proprio universo individuale e locale. Gente comune selezionata attraverso un casting da Boysloft con gli studenti dello Stars, ha simulato il viaggio creando un caleidoscopio di forme, colori, materie, per rappresentare l'aspetto più vero del mezzo metropolitano quale luogo transeunte, un poliedrico crocevia di tante persone con  i loro sogni, desideri, necessità, attese, emozioni, sensazioni. Due vagoni posti all'ingresso si sono trasformati in spazi espositivi per accogliere la mostra Oggetti e memorie di viaggio forniti da Arte & Viaggi, una vetrina che simbolicamente ha richiamato il viaggio in tutte le sue declinazioni, dagli accessori ai souvenir, ai simboli della cultura di luoghi lontani dalla Belle Epoque agli anni 50.

«La scelta di creare un evento all'interno del deposito - ha dichiarato il coordinatore del Laboratorio Dario Polatti -, risponde al bisogno di produrre situazioni innovative, originali, ricche e articolate, con un impatto estetico che stimola il mondo sensoriale e lascia traccia di sé. Il deposito si è trasformato in un apparato scenico dove la luce ha svolto una funzione teatrale esaltando le architetture con fasci di luce che hanno illuminato le pareti creando giochi di colori e di ombre, un nuovo modo di comunicare attraverso la spettacolarizzazione dell'evento che deve stupire e imprimere un ricordo indelebile. La scelta di ambientare l'evento in un deposito deve essere letto come un invito a ripensare la fruizione dei luoghi del lavoro, come spazi propedeutici a generare nuove forme di esperienza e quale miglior occasione per promuovere MetroBs, la nuova linea di metropolitana leggera automatica tra le più innovative d'Europa, un gioiello tecnico dal forte impatto estetico e a basso impatto ambientale».