Sono partiti i primi sei volontari dell’Università Cattolica con destinazione Paganica, la frazione dell’Aquila pesantemente colpita dal terremoto. Sono quattro studentesse di Scienze dell’Educazione (Elisa, Claudia, Veronica e Silvia), un collaboratore della sede (Michele Conchieri) e un dipendente (Roberto Renica).
Il progetto, denominato “Voliamo bene a l’Aquila”, si svilupperà fino al 19 settembre, e ha preso forma grazie alla collaborazione di studenti, docenti e personale amministrativo che insieme hanno ideato le azioni da attuare sul luogo. Si tratterà di regalare un’attività di animazione ai ragazzi e ai giovani nelle località di Paganica, gemellata con la Lombardia, dove i volontari saranno ospitati. Proprio nel comune aquilano sta sorgendo il primo campo della Protezione civile  studiato sul lungo periodo per contenere circa  500 persone. È qui che si svilupperanno gli interventi educativi tesi a “normalizzare“, per quanto possibile, la vita degli sfollati. Si tratta di un campo “difficile”, dove  un quarto della popolazione è straniera con difficoltà a stare insieme. La sfida sarà quella di provare a farne una comunità.