Cultural Assets and Corporate Strategy: The Culture Project of Intesa Sanpaolo”, il titolo del Case Study pubblicato quest’anno da Università Cattolica su The Case Centre, la più autorevole piattaforma internazionale che raccoglie Casi di Studio di eccellenza delle maggiori Università mondiali: Harvard, Stanford, Insead e Singapore, e delle grandi imprese multinazionali. 


 

 

Il Case Study internazionale, realizzato dal team di ricerca di Federica Olivares, Stefania Bertolini e Carmine Garzia, ha per fulcro il Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo, e ne mette in luce l’unicità anche nell’ottica di Business Cultural Diplomacy, ossia di come le imprese possano, attraverso una valorizzazione strategica delle proprie risorse culturali, consolidare la propria reputazione a livello internazionale, rafforzando il proprio posizionamento competitivo, nonché il proprio sistema di relazioni con gli stakeholder internazionali.  
 
Proprio per questo motivo il Caso viene raccontato al Festival della Diplomazia, oggi 26 Ottobre 2020 alle ore 15:45. Durante l’intervento online “Il Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo: un Caso internazionale di Corporate Cultural Diplomacy”, la Professoressa Federica Olivares, Director dell’International Program in Cultural Diplomacy dell’Università Cattolica, spiega come Progetto Cultura, con il sistema dei Musei di Gallerie d’Italia, il Programma di Restituzioni e tutte le sue articolazioni, rappresenti un modello di eccellenza nell’evoluzione della responsabilità sociale d’impresa (per la creazione di valore condiviso), che da responsabilità diventa commitment, impegno complessivo della Banca, come testimonia la presenza di Progetto Cultura nel Piano d’Impresa del Gruppo 2018-2021.

L’innovazione introdotta da Progetto Cultura per approccio concettuale, strategico e gestionale del patrimonio artistico e culturale della Banca e del Paese ha permesso al Caso di Studio realizzato dall’Università Cattolica di essere candidato ai The Case Centre Awards 2020 e oggi Progetto Cultura, i suoi valori e il suo innovativo modello organizzativo e gestionale possono venire studiati ed apprezzati nelle Università e nelle aziende di tutto il mondo a questo link e contribuire così anche alla Diplomazia della Cultura e alla Reputazione globale dell’Italia.