Favorire la gestione inclusiva, consapevole e responsabile a scuola degli alunni con Adhd (Disturbo da Deficit d’Attenzione/Iperattività). È l’obiettivo su cui si sono confrontati in largo Gemelli esperti e insegnanti delle scuole italiane.
Al centro del dibattito l’attuale panorama normativo di tutela degli alunni con Adhd e il quadro clinico-diagnostico del disturbo da deficit dell’Attenzione ed Iperattività. Tutti d’accordo sull’importanza di un intervento educativo efficace e inclusivo, intendendo il termine inclusivo nell’accezione di “stare con l’altro” e “creare relazione”, costruendo degli interventi che lavorino sull’ambiente e sul processo educativo, attraverso un modello di riferimento che è quello della prospettiva bio-psico-sociale dell’Icf dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Ambiente di cura e di relazione, non giudicante e non punitivo ma come risorsa. Quindi l’importanza di uno sguardo che vada oltre il singolo allievo ma abbracci il contesto; quest’ultimo inteso come “barriera o facilitatore” di inclusione, che metta necessariamente al centro lo studente con i suoi bisogni educativi, i suoi punti di forza e le sue difficoltà.
Dall’incontro del Cedisma è emerso in modo evidente il valore e l’efficacia di interventi psico-educativi e di azioni che siano il più possibile specifici e appropriati da parte di docenti competenti e facciano sì che la scuola di oggi sia una scuola inclusiva “per tutti e per ciascuno”, che possa così garantire il benessere e la piena e serena partecipazione a tutti gli studenti e le studentesse, senza distinzioni o etichette di sorta.
Da qui l’importanza di promuovere, sviluppare e diffondere nella scuola una cultura dell’inclusione e della coesione sociale, che conduca gli insegnanti a riflettere sul proprio modus operandi quotidiano, oltre che a sostenere e potenziare una professionalità di alto profilo, orientata ad anticipare le domande e a prevenire i diversi bisogni degli alunni piuttosto che porvi rimedio. Tale professionalità può realizzarsi solo attraverso l’apprendimento continuo.
A tal fine, nella prospettiva di un efficace aggiornamento del personale che opera nella scuola, l’Università Cattolica, in collaborazione con Cedisma, ha organizzato per il prossimo anno accademico un master in “Didattica e Psicopedagogia per alunni con Disturbo da Deficit d’Attenzione/Iperattività Adhd – Ddai” con avvio il prossimo 14 settembre e con conclusione nel giugno 2019.
Il master, rivolto a docenti delle scuole statali e paritari, dirigenti scolastici, coordinatori didattici ed educatori intende promuovere le competenze specifiche necessarie al sostegno e allo sviluppo cognitivo e comportamentale degli alunni con disturbi da Deficit d’Attenzione/Iperattività, con particolare attenzione alla dimensione emozionale e relazionale.
Le candidature dovranno essere inviate entro il 3 settembre 2018; per maggior informazione è possibile visitare il sito www.unicatt.it o scrivere una mail al seguente indirizzo master.adhd@unicatt.it