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Matematica, porte aperte alle Olimpiadi
Competizione Matematica, porte aperte alle Olimpiadi Il Liceo Calini di Brescia ha vinto la tappa provinciale della gara che porterà alle finali nazionali di Cesenatico. I docenti di matematica dell’Università Cattolica hanno offerto il loro sostegno con una diretta su youtube di due ore per commentare l’andamento della gara. Ben 24 scuole provenienti dalle province di Brescia, Bergamo, Milano , hanno gareggiato con altre 450 squadre , distribuite nelle 27 fasi provinciali distribuite in tutta Italia per aggiudicarsi la partecipazione alle Olimpiadi della matematica che si svolgeranno a Cesenatico nel mese di settembre. La fase bresciana ha designato vincitori il Liceo Calini (Bs), primo classificato in tempo record, il Liceo Golgi (Breno), il Liceo Copernico (Bs), il Liceo Leonardo (Bs), il Maiorana (Desio), l’ Istituto Antonietti (Iseo), il Marzoli (Palazzolo), il Mascheroni (Bergamo). Chi pensa ancora che la matematica sia una materia noiosa, individuale e solo per genietti, dovrà ricredersi visto l’entusiasmo che hanno dimostrato gli studenti durante la gara. Non solo insegnamento - anche se le graduatorie di matematica sono vuote - ma anche nuovi profili professionali richiesti da un numero crescente di settori e aziende che devono gestire quantità immense di dati, con la necessità di estrarre da questo mare magnum di informazioni e dunque valore. L’obiettivo di queste gare è quello di stimolare una visione della matematica inedita e divertente, e promuovere nei ragazzi l’attitudine al lavoro di squadra, fondamentale in alcuni campi lavorativi come, ad esempio, quello della ricerca scientifica.
Olimpiadi, la Cattolica partner culturale
“ Trasformazioni a confronto nei settori della cultura e dello sport in Italia: modelli organizzativi e pratiche emergenti in vista di Olimpiadi di Milano - Cortina 2026 ” è il titolo dell’evento promosso domani da Cattolicaper loSport e dal master Progettare cultura. Arte, design, imprese culturali dell’Alta Scuola in Media, comunicazione e spettacolo per le prossime Olimpiadi. Le Olimpiadi torneranno in Italia nel 2026 per la quarta volta dopo Cortina nel 1956, Roma nel 60 e Torino nel 2006. Due grandi saranno territori coinvolti - ha dichiarato la professoressa Federica Olivares , direttore dei master Progettare cultura e Cultural diplomacy. Cortina , che porta con sè a questa Olimpiade le bellezze naturali delle Alpi e i poli culturali che sono stati riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco». All’evento, nella Sala Negri da Oleggio in largo Gemelli 1 a Milano alle ore 11, dopo i saluti del rettore Franco Anelli interverranno il direttore di sede Mario Gatti e Federica Olivares . Seguirà l'intervento di Giovanni Panebianco , capo di gabinetto del ministero per lo Sport e le Politiche giovanili.
Olimpiadi Milano-Cortina 2026: sfida per atenei e territorio
Presente il Capo di Gabinetto del Ministro per lo Sport e le Politiche giovanili Giovanni Panebianco 21 gennaio 2020 «Le università possono svolgere un ruolo fondamentale per le Olimpiadi Milano - Cortina 2026. Illustrando il lavoro del Governo che dovrà essere finalizzato entro la fine di gennaio 2020, Panebianco ha aggiunto che «saranno Olimpiadi rispettose dell’ambiente (proprio oggi a Davos si discute di questo). Inoltre la legacy territoriale costituirà un obiettivo irrinunciabile non solo per garantire benefici concreti a quei territori e comunità delle aree che ospiteranno i giochi in Lombardia e nell’area dolomitica, ma anche per creare dei sistemi capaci di attrarre e valorizzare i giovani. L’Università Cattolica ha creato due anni fa un brand ad hoc per il fenomeno sportivo, “Cattolica per lo Sport” che raduna tutte le attività dell’Ateneo nel settore dello sport con la collaborazione degli accademici e di persone e istituzioni esterne ha dichiarato Mario Gatti. Un’altra iniziativa che tende a valorizzare lo sport è il Dual Career , un percorso di laurea che consenta allo studente di perseguire i suoi obiettivi formativi e al tempo stesso di portare avanti la sua attività sportiva a livello agonistico». Insomma «Lo sport è visto dal nostro ateneo come una grande opportunità educativa a 360 gradi che restituisce alla società quello che si realizza in università in termini di progetti, convegni, corsi. Valorizzare il territorio, i suoi abitanti, le sue potenzialità, le sue risorse culturali è la sfida che l’evento delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 ha raccolto e vuole vincere di fronte al Paese e a livello internazionale.
La matematica sale sul podio
CESENATICO La matematica sale sul podio La vittoria delle ragazze dell’Istituto Golgi alle Olimpiadi di Cesenatico, dopo il successo nella prova promossa dalla Cattolica a Brescia, conferma che questa disciplina non è solo per genietti né per soli maschi ma può appassionare chiunque. maggio 2019 L’Università Cattolica trampolino di lancio per vincere le Olimpiadi di Matematica. Il 4 maggio le studentesse del Golgi hanno sbaragliato la concorrenza della gara per team femminili, davanti a un’altra scuola bresciana, il Liceo Calini di Brescia. Le Olimpiadi sono un’ottima possibilità per avvicinare le ragazze alla matematica e io probabilmente sceglierò questo tipo di studi». Parole che sono confermate dal successo di partecipazione alla gara di matematica al femminile che la sede di Brescia dell’Università Cattolica aveva organizzato lo scorso 25 gennaio. Alla competizione si erano presentate 20 squadre per un totale di 140 studentesse provenienti dal triennio delle scuole superiori di Brescia e provincia. Non solo insegnamento quindi, ma nuovi profili professionali richiesti da un numero crescente di settori e aziende che devono gestire quantità immense di dati, con la necessità di estrarre da questo mare magnum di informazioni e dunque valore.
Matematica, sfida a squadre a Brescia
Brescia Matematica, sfida a squadre a Brescia Per la quattordicesima edizione della Disfida, 245 studenti provenienti da Lombardia e Veneto cercheranno di risolvere quesiti di logica e calcoli per raggiungere le Olimpiadi di Cesenatico. febbraio 2018 Chi pensa che la matematica sia una materia noiosa, individuale e solo per genietti, potrà ricredersi guardando 245 studenti delle scuole superiori divertirsi mentre tentano di risolvere in gruppo di sette quesiti di logica e calcoli con due ore di tempo per piazzarsi sul podio della classifica. Gli studenti, suddivisi in 35 squadre provenienti da tutta la Lombardia e dal Veneto, si sfideranno in una gara matematica a squadre per aggiudicarsi la partecipazione alle Olimpiadi nazionali della matematica. L’obiettivo della Disfida è di stimolare una visione della matematica inedita e divertente, e promuovere nei ragazzi l’attitudine al lavoro di squadra, fondamentale in alcuni campi lavorativi e anche nella ricerca scientifica. Una passione che, se coltivata anche all’Università, potrà garantire occasioni di lavoro immediato: sempre più aziende cercano laureati in Matematica per lavorare su algoritmi, simulazioni, manutenzione predittiva e sensoristica. Non solo insegnamento quindi, ma nuovi profili professionali richiesti da un numero crescente di settori e aziende che devono gestire quantità immense di dati, con la necessità di estrarre da questo mare magnum di informazioni e dunque valore. Le squadre prime classificate accederanno di diritto alla “ Gara Nazionale di Matematica a Squadre ”, in programma a Cesenatico a maggio.
Lo Stars prende la vela
L’obiettivo sarà quello di realizzare dei video a velisti delle squadre nazionali italiane dei laghi di Garda e Iseo, testimonial delle 10 Categorie, che nel 2020 correranno alla Olimpiadi di Tokio , ma anche chi parteciperà al Kite Foil che si terrà a Parigi nel 2024. Le immagini racconteranno la vita del velista olimpico durante la sua fase di preparazione, la sua quotidianità, i test, gli allenamenti e le sue impressioni, il tutto raccolto in una serie di interviste. Questo riguarderà la parte iniziale del progetto, mentre le immagini raccolte durante la manifestazione stessa dalle troupe della Federazione Vela e del Comitato Organizzatore Locale diventeranno l'ultimo atto di questa avventura. Sempre nelle stesse giornate si correrà il prologo del rinato Giro d'Italia in vela. Tutte iniziative che evidenzieranno il legame che lega il Garda allo sport e la pratica della vela. vela #stars #video #olimpiadi Facebook Twitter Send by mail Print.
Disfida Matematica, ancora Leonardo
Brescia Disfida Matematica, ancora Leonardo Per il quarto anno consecutivo il Liceo scientifico Leonardo di Brescia sale sul primo gradino del podio della gara a squadre promossa dal Dipartimento di Matematica. Con il Golgi di Breno e il Calini di Brescia parteciperà alle Olimpiadi di Cesenatico. I 245 studenti delle scuole superiori, suddivisi in 35 squadre provenienti da tutta la Lombardia e dal Veneto, si sono sfidati in una gara matematica a squadre per aggiudicarsi la partecipazione alle Olimpiadi nazionali di Cesenatico. L’obiettivo della Disfida è di stimolare una visione della matematica inedita e divertente, e promuovere nei ragazzi l’attitudine al lavoro di squadra, fondamentale in alcuni campi lavorativi e anche nella ricerca scientifica. Una passione che, se coltivata anche all’Università, potrà garantire occasioni di lavoro immediato: sempre più aziende cercano laureati in Matematica per lavorare su algoritmi, simulazioni, manutenzione predittiva e sensoristica. Non solo insegnamento quindi, ma nuovi profili professionali richiesti da un numero crescente di settori e aziende che devono gestire quantità immense di dati, con la necessità di estrarre da questo mare magnum di informazioni e dunque valore. Il Liceo scientifico Leonardo di Brescia, il Golgi di Breno e il liceo scientifico Calini di Brescia accederanno di diritto alla “Gara Nazionale di Matematica a Squadre”, in programma a Cesenatico a maggio.
Milano-Cortina 2026 passa l’esame
milano Milano-Cortina 2026 passa l’esame La candidatura per le olimpiadi invernali è stata presentata in largo Gemelli come una sfida possibile. In Cattolica l’arrivo della fiaccola delle Universiadi VIDEO by Matteo Chiesa | 12 giugno 2019 La candidatura per le olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 è già realtà. I criteri in base ai quali verrà selezionata la città che ospiterà i giochi riguardano la vision (perché una nazione vuole mettersi a disposizione del Cio); la presenza di infrastrutture all’altezza dell’evento (luoghi, impianti, collegamenti); la capacità di ospitare 24mila fra atleti e preparatori; il budget. Il primo riguarda la «creazione di una generazione 2020-2026 che ponga al centro lo sport non solo nelle scelte amministrative ma anche nelle scelte comunicative della città. Il secondo mira alla valorizzazione del territorio e al trasferimento di un «know how alle persone che abitano le montagne e che a loro volta manterranno gli impianti sportivi», combattendo così lo spopolamento delle Alpi. La nuova agenda del Cio non vuole che si costruiscano nuove installazioni per poi abbandonarle, e questo potrebbe costituire un vantaggio notevole per la candidatura italiana, già fornita di impianti di eccellenza. Un tema critico sarà quello ambientale, per soddisfare il quale il progetto italiano prevede la creazione di due centri olimpici a impatto zero, uno a Livigno e uno a Cortina, costituiti da casette di legno smontabili che al termine dei giochi rimarrebbero in dotazione alla protezione civile.
Le Olimpiadi passano in Cattolica
milano Le Olimpiadi passano in Cattolica La candidatura per i giochi invernali Milano-Cortina 2026 è stata presentata lunedì 10 giugno dai campioni olimpici Antonio Rossi e Diana Bianchedi , coordinatrice del comitato organizzatore. by Francesco Berlucchi | 06 giugno 2019 Tutto iniziò, quantomeno per i non addetti ai lavori, alle ore 20.26 dell'11 gennaio 2019, quando il nuovo sito di Milano-Cortina fece la sua comparsa sul web e su di esso venne pubblicato il dossier di 127 pagine sulla candidatura italiana alle prossime Olimpiadi invernali 2026 . The dream begins here” fu il claim scelto per la homepage, mentre l’hastag #DreamingTogether diceva molto del carattere innovativo di questa candidatura. A cinque mesi di distanza, Milano-Cortina è (si faccia attenzione al singolare) tuttora in corsa per l'assegnazione dei giochi invernali 2026 con la svedese Stoccolma-Aare. Nello stesso report, viene invece bocciata Stoccolma-Aare: “Mentre sono state fornite lettere di intenti, sono ancora da presentare le garanzie vincolanti per le nuove strutture: il villaggio olimpico di Stoccolma, l'ovale per il pattinaggio di velocità e le sedi del biathlon e dello sci di fondo”. Vi sono inoltre tre sedi di gara che possono comportare un rischio per l’ambiente per la loro vicinanza “ad aree naturali protette” e che “richiedono un'attenzione particolare per evitare un impatto ambientale”. Non basta: a precedere la presentazione, in vista della XXX edizione dell'Universiade estiva di Napoli 2019 la fiaccola delle Universiadi è arrivata proprio in Cattolica, intorno alle 16 , partendo da piazza Fontana e percorrendo tutto il centro di Milano, fino in largo Gemelli.
Matematica, un gioco da ragazze
disfida Matematica, un gioco da ragazze Per la terza edizione delle Gara per sole donne della sede di Brescia dell’Ateneo quest’anno raddoppia il numero delle presenze: 20 squadre per un totale di 140 studentesse delle superiori , che si sfideranno per arrivare alla finale nazionale di Cesenatico. gennaio 2019 Le gare di matematica conquistano sempre di più le ragazze. Quest’anno ben 20 squadre per un totale di 140 studentesse provenienti dal triennio delle scuole superiori di Brescia e provincia, rispetto alle 11 dello scorso anno, si presenteranno venerdì 25 gennaio alle 15 nella sede di via Musei 41, per risolvere quesiti matematici. La terza edizione della Gara matematica tutta al femminile quest’anno è dedicata a Ada Lovelace , una delle fondatrici dell'informatica moderna, nonché autrice di quello che è considerato il primo programma per computer della storia. C’è ancora qualcuno che pensa che la matematica sia “roba da uomini”? Certamente non è così: secondo studi recenti, infatti, non è la biologia a rendere le donne “meno avvezze” allo studio dei numeri, ma un contesto sociale e culturale poco favorevole. La competizione, organizzata dal dipartimento di Matematica e Fisica insieme ad altre sedi a livello nazionale, selezionerà le squadre in rosa, in vista della finale delle Olimpiadi di Matematica , in programma a maggio a Cesenatico. Per poter partecipare alla gara servono spirito di squadra, capacità di affrontare problemi matematici complessi e strategia nelle risoluzioni, tutte doti che non dipendono dal “genere” dei partecipanti, ma dalla passione e dalla motivazione con cui si affrontano gli studi matematici o, più in generale, gli argomenti scientifici.
Il “Setterosa” per i piccoli ricoverati del Gemelli: campionesse di solidarietà
luglio 2016 Prima, importantissima vittoria per il “Setterosa” alla vigilia della partenza per i Giochi Olimpici di Rio: quella della solidarietà. Oggi le nostre pallanuotiste hanno portato nei reparti pediatrici del Gemelli il loro contagioso entusiasmo e incoraggiato tutti i bimbi ricoverati, insieme ai loro genitori, a vincere la loro partita per la guarigione». olimpiadi #roma #gemelli #rio #medicina #sport Facebook Twitter Send by mail Print.
Olimpiadi, quando la politica usa lo sport
È quasi fatta per l’Italia, quando l’intervento personale di Mussolini, evocato dal componente giapponese del Cio Yotaro Sugimura (peraltro sottosegretario della Società delle Nazioni), è decisivo per assegnare a Tokyo quella edizione, in cambio del benevolo atteggiamento giapponese in occasione dell’aggressione all’Etiopia. Il primo ministro italiano è il primo (e forse l’unico) leader politico a intervenire direttamente sull’assegnazione olimpica, giusto alla vigilia dell’appuntamento del 1936: i Giochi che si tengono a Berlino sono a loro volta i primi per i quali si era cominciato a parlare di boicottaggio. Il riconoscimento sancisce non solo il fatto che la creatura di Coubertin ha cercato di giocare fin dalla fondazione il gioco della grande politica internazionale, ma che lo sport – e dunque le sue istituzioni – è attore del sistema delle relazioni internazionali. La scelta della sede dei primi Giochi del primo dopoguerra premia gli alleati vincitori, così come quella della sede dei Giochi del secondo dopoguerra, per includere poi in entrambi i casi gli sconfitti: Berlino nel 1936 e Roma e Tokyo nel 1960 e 1964. Alcune atlete, ma anche alcuni loro colleghi uomini, hanno deciso di non parteciparvi e molte che andranno ai Giochi sono comunque preoccupate per le conseguenze di questa virus, che si contrae con la puntura di alcuni tipi di zanzara. Ma le malattie non scompaiono così come le preoccupazioni che suscitano» afferma il professor Roberto Cauda , direttore dell’Istituto di Clinica delle Malattie Infettive della sede di Roma dell’Ateneo e direttore del Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale ( Cesi ), che avevamo intervistato al momento della diffusione dell’ allarme Zika . Da non perdere tra i vari approfondimenti, quelli di Fabrice Hadjadj e la sua singolare interpretazione della nozione di “crescita illimitata”; di Dario Antiseri , che critica l’idea di un mondo secolarizzato e di Lucetta Scaraffia , che affronta la spinosa questione dell’utero in affitto.