Studierà le radici storiche delle mutilazioni genitali femminili per aiutare le donne e la società africana ad emanciparsi da questa piaga. Il progetto di ricerca della professoressa Lucia Corno, docente di Economia dello sviluppo alla facoltà di Economia, ha ricevuto il prestigioso ERC starting grant, uno dei premi fino a 1,5 milioni di euro del Consiglio europeo della ricerca per progetti altamente innovativi, della durata massima di cinque anni.

L’Erc starting grant della professoressa Corno s’intitola “Harmful Traditions, Women Empowerment and Development” e si propone di studiare il ruolo delle norme sociali “dannose” - matrimoni precoci, mutilazione genitale femminile (MGF) e stiramento del seno (breast-ironing) - sullo sviluppo economico. Mentre gli studiosi in economia e altre scienze sociali si sono focalizzati nel capire le drammatiche conseguenze di queste pratiche sulle donne, il progetto di Lucia Corno ha due domande di ricerca ancora aperte.

La prima: qual è l’origine delle Harmful Traditions e perché persistono, nonostante le loro terribili conseguenze?

E la seconda domanda è: dato che la semplice legislazione contro le tradizioni dannose è spesso inefficace, possiamo progettare delle politiche in grado di cambiarle e promuovere lo sviluppo?
 
Per rispondere alla prima domanda Lucia Corno studierà le radici storiche della mutilazione genitale femminile dalla schiavitù. Combinando dati contemporanei con dati storici sugli schiavi, testerà se l'attuale variazione nella prevalenza di MGF all'interno dell'Africa può essere fatta risalire alle schiave esportate nella tratta del Mar Rosso, dove le donne venivano vendute come concubine e l’infibulazione garantiva la castità. Esaminerà poi se fattori contemporanei, e in particolare le attuali istituzioni politiche, svolgono un ruolo nel perpetuare le tradizioni dannose, sostenendo queste pratiche per influenzare i risultati elettorali. E infine, utilizzando i dati climatici, fornirà nuovi risultati sull’associazione tra climate change e matrimoni precoci.
 
Per rispondere alla seconda domanda, Lucia Corno disegnerà tre esperimenti randomizzati in Sierra Leone, Burkina Faso e Camerun testando se la fornitura di nuove informazioni sulle conseguenze dannose, la proposta di riti di iniziazione alternativi e le interazioni sociali possono ridurre le harmful traditions in questi Paesi, promuovendo uguaglianza di genere e sviluppo.