Taglio del nastro per il nuovo Pronto Soccorso del GemelliNuovo volto per il Dipartimento di Emergenza (Dea) e il Pronto Soccorso del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” alla vigilia del Giubileo Straordinario della Misericordia

Migliore accessibilità, maggiore comfort, maggiore sicurezza per i pazienti: questi in sintesi gli obiettivi delle opere di riqualificazione e ampliamento del Dea del Pronto Soccorso del Gemelli, che si sviluppa su complessivi 3.100 metri quadrati (+ 310 metri quadrati), costati complessivamente circa 3 milioni di euro e finanziati da Ministero della Salute e Regione Lazio. Lavori realizzati a tempo di record in soli 139 giorni (avvio cantiere il 18 giugno) -  senza interrompere di una sola ora l’imponente l’attività del Pronto Soccorso con circa 250 accessi al giorno -, con il coordinamento della Direzione Generale del Gemelli insieme  alla Cabina di Regia della Regione Lazio e con il supporto operativo dell’Ufficio Progetti e Realizzazione Edilizie del Servizio Tecnico del Policlinico.

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL NUOVO DEA E PRONTO SOCCORSO
Percorsi dedicati per i casi più gravi (i codici rossi e gialli), un nuovo pronto soccorso per i pazienti pediatrici e per gli infettivi gravi; strutture a misura di paziente, che si vanno ad aggiungere a quella già operativa da qualche mese per le donne in gravidanza; inoltre la realizzazione di un’area dedicata alle Maxi Emergenze con un piano di gestione che permette la rapida trasformazione degli spazi e delle attività  in caso di straordinarie necessità.

L’innovazione principale del nuovo Pronto Soccorso del Gemelli consiste nel superamento del concetto di sala visita. Il nuovo modello organizzativo e architettonico è pensato secondo il criterio dell'intensità di cure che consente di "separare" i pazienti che richiedono maggiore intensità di trattamento dagli altri, realizzando quindi una situazione di maggiore sicurezza e comfort.

I lavori, realizzati in totale via di urgenza,  sono stati finanziati dalla Regione Lazio grazie a un’anticipazione del Ministero della Salute dei fondi di 3^ fase ex art. 20 per quasi 3 milioni di euro, con un copertura economica del 5% da parte del Policlinico. 

Obiettivo delle opere di riqualificazione e ampliamento del DEA è di migliorare e gestire il flusso degli accessi del Pronto Soccorso. 
Ogni anno sono circa 80.000 le persone che accedono al Pronto Soccorso del Gemelli: di questi circa 12.000 si rivolgono direttamente al Pronto Soccorso Ostetrico dedicato, già attivo da alcuni mesi, mentre 11.000 sono persone con età minore di 14 anni che potranno beneficiare del nuovo Pronto Soccorso Pediatrico.

Nel 2015 gli accessi al Pronto Soccorso generale sono aumentati del 6 %, in particolare per quanto riguarda i codici rossi e gialli, quindi i pazienti più gravi. Inoltre è aumentato del 34% il trasporto dei pazienti tramite il 118 e del 9% i trasferimenti da altre strutture, rafforzando ulteriormente il ruolo di Hub.

Il Dea del Policlinico Gemelli costituisce infatti un importante Hub di riferimento regionale per il trattamento del paziente politraumatizzato. I traumi vengono gestiti da un’equipe multidisciplinare con prestazioni che coprono a 360° tutte le evenienze. È inoltre Centro Hub per l'ictus, l'emorragia cerebrale e l'infarto del miocardio e Centro di riferimento regionale per le maxi emergenze. 

Gli interventi di ristrutturazione si sono basati sul concetto di centralità del paziente rispetto al servizio. Nel nuovo Pronto Soccorso del Gemelli, gli ambienti sono stati ripensati attraverso una migliore organizzazione degli spazi e del lavoro coerenti con il codice di gravità dei pazienti e quindi con la gradualità delle cure. 

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