Nel contesto della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus COVID-19, dopo l’approvazione del DPCM dell’8 marzo e di quello successivo del 9 marzo, che ha esteso le limitazioni agli spostamenti a tutto il territorio nazionale italiano, l’Università sta garantendo la prosecuzione delle attività attraverso la didattica a distanza per gli studenti, sulla piattaforma Blackboard, e con un ampio ricorso al lavoro da casa per i propri dipendenti.
Vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti nelle prossime ore sul sito www.unicatt.it e su iCatt.
Per informazioni: infocoronavirus@unicatt.it.
Pubblichiamo la lettera alla comunità universitaria del Rettore Franco Anelli.
Cari colleghe e colleghi docenti e del personale tecnico/amministrativo. Care studentesse e studenti,
questa notte è stato firmato il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 08.03.2020. Il DPCM stabilisce nuove misure per il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19 e prevede misure specifiche per la Regione Lombardia e per altre Province.
Per tali territori il nuovo DPCM reitera la sospensione della frequenza in presenza di tutte le attività didattiche e curriculari fino al 3 aprile 2020, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento delle attività formative a distanza. Sono esclusi dalla sospensione i corsi per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale e le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie.
Non sono, invece, sospese le attività di ricerca e le attività tecniche ed amministrative.
In particolare, si evidenzia che il DPCM non ha previsto la sospensione delle attività lavorative e che sono possibili gli spostamenti motivati da esigenze lavorative. Di conseguenza risulta possibile raggiungere la sede di lavoro indipendentemente dalla zona di provenienza: al fine di comprovare la necessità di spostamento per esigenze lavorative si invita a muoversi muniti del tesserino di riconoscimento universitario. Pur non risultando necessaria, su richiesta verrà fornita una attestazione riportante la sede di lavoro da parte della struttura di appartenenza o degli uffici del personale.
L’Ateneo in questa difficile situazione, in accordo con gli altri Atenei operanti nei territori interessati dal nuovo DPCM, intende:
- espandere ulteriormente il lavoro agile, compatibilmente con le esigenze di servizio;
- favorire l’utilizzo di periodi di ferie, cogliendo la raccomandazione del DPCM 8 marzo 2020;
- potenziare ulteriormente l’uso degli strumenti telematici per tutte le attività compatibili;
- limitare a situazioni di necessità la fruizione dei servizi da parte del pubblico.
A tal fine saranno in seguito emanate specifiche disposizioni, anche sulla base degli opportuni confronti con il personale.
Devono essere, tuttavia, garantiti i servizi che assicurano il funzionamento delle attività di didattica a distanza secondo le modalità già comunicate (lezioni, esami e tesi), e che verranno ulteriormente definite e specificate d’intesa con i Presidi di Facoltà.
Considerata l’estensione temporale delle misure restrittive, è necessario che tutti i docenti dell’Ateneo svolgano le opportune attività didattiche in modalità telematica. La risposta in tal senso è già stata estesa e significativa, ma è indispensabile attivarsi affinché il percorso didattico degli studenti non ne abbia nocumento; per tale ragione si farà tutto quanto necessario per assicurare il supporto tecnico occorrente.
Ribadisco inoltre la necessità che i docenti rivedano, ove necessario, i programmi di studio e le modalità di preparazione all’esame, indicando, nei casi in cui il programma originario presupponesse la frequenza alle lezioni, strumenti alternativi di carattere bibliografico (ciò per venire incontro alle esigenze di quegli studenti che, per qualsiasi motivo, non fossero in condizione di fruire efficacemente della didattica on line).
Per tutto il periodo nel quale è prevista la sospensione della frequenza in presenza delle attività didattiche e curriculari le indicazioni per le principali attività di ateneo sono le seguenti:
- le attività didattiche (lezioni, esami di profitto e di laurea) si svolgeranno esclusivamente per via telematica. Le commissioni di esame si riuniscono in presenza nelle sedi di Ateneo;
- le attività di ricerca, tecniche e amministrative proseguono in presenza nelle strutture di Ateneo. Tutte le strutture di Ateneo, comprese le biblioteche, restano aperte agli utenti autorizzati. Sono autorizzati i tirocini di tesi e gli stage esterni, ove ammessi dall’ente ricevente;
- le riunioni degli organi collegiali si svolgono per via telematica;
- le aule studio dovranno restare chiuse;
- tutti gli eventi aperti al pubblico sono sospesi.
- vengono assicurati tutti i servizi strumentali all’assolvimento delle principali attività di Ateneo così come individuati in precedenza.
Procederemo con successive comunicazioni a fornire maggiori dettagli operativi, seguendo costantemente l’evoluzione della situazione e le indicazioni delle Autorità.
Sono misure severe, che inaspriscono le limitazioni delle quali abbiamo sofferto nei giorni scorsi, ma la gravità della situazione le impone. Rispettarle scrupolosamente è un dovere verso noi stessi e verso gli altri e ci permetterà di superare la crisi. In ogni caso, gli obiettivi della nostra comunità universitaria saranno quelli di proteggere la salute di tutti e di compiere ogni sforzo per prevenire o contenere quanto più possibile le ricadute sulla regolarità dei percorsi di studio.
Un caro saluto a tutti
Il Rettore