Una buona opportunità per gli studenti universitari, anche se pochi hanno risposto all’appello dei comici di Zelig in aula magna. «Una prima selezione c’è stata già in sala – hanno commentato ironicamente Manera e Parassole -: vuol dire che chi è qui è veramente interessato». Manera ha raccontato agli studenti della sua visita al carcere di San Vittore a Milano e di quanto abbia imparato dall’incontro con i detenuti: «Realtà che ci sembrano lontane – sottolinea- ci possono arricchire. Ogni tanto bisogna andare in direzioni diverse da quelle usuali. In carcere ho cercato di portare la vita che c’è fuori, ma allo stesso tempo ho ricevuto tanto». «Se avessi la vostra età – ha concluso – vorrei provare a vedere cosa succede facendo qualcosa di diverso. Non bisogna pensare che questo tipo di esperienza sia per gli altri, ma bisogna ribaltare l’ottica perché si fa innanzitutto per se stessi».