Da Villa Borghese alla Rete. La quinta edizione dell’evento Villaggio per la Terra – previsto a Roma dal 22 al 26 aprile 2020, in vista della sottoscrizione del Patto Educativo Globale promosso dal Santo Padre - avrà luogo quest’anno, per l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, in forma virtuale

Il Villaggio per la Terra è una manifestazione annuale che intende sensibilizzare la comunità civile rispetto al tema della sostenibilità e ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’Università Cattolica del Sacro Cuore, al suo terzo anno di collaborazione, interverrà contribuendo con l’impegno e la creatività di un gruppo di professori, ricercatori e studenti - coordinati scientificamente dall’Alta Scuola per l’Ambiente (Asa)- attraverso un percorso formativo virtuale che ha preso il via il 3 aprile.  

Il 22 aprile, in occasione della 50° celebrazione della Giornata per la Terra, la manifestazione prenderà il via con una maratona mediatica, promossa da Earth Day Italia e dal Movimento dei Focolari, caratterizzata da dibattiti, incontri, concerti (eventi che saranno visibili su Rai, tv2000+InBlu, Radio24, Lifegate e condivisibili Facebok e Instagram).

«Il progetto UC-Villaggio per la Terra 2.0 porterà indicativamente alla realizzazione di quattro prodotti comunicativi: un video istituzionale sull’impegno dell’Università Cattolica al Villaggio per la Terra negli ultimi tre anni; un video di animazione realizzato con gli studenti sui 17 SDGS; un video messaggio con i volti dei giovani dell’Università Cattolica creato attraverso una carrellata in editing rispetto alle 5 P e  tre brevi clip dedicate a ricerca, formazione e Terza Missione al Villaggio per la Terra 2.0» spiega Sara Bornatici, che fa parte dello staff del progetto e coordina l’area Service Learning e Green Marketing presso Asa.

«Sarà inoltre aperta una pagina web sul sito istituzionale dell’Alta Scuola per l’Ambiente  – specifica la dottoressa Bornatici - in cui sarà possibile trovare, accanto a questi prodotti comunicativi, materiali aggiornati rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda Onu 2030 nonché interventi e voci autorevoli sul tema».

In particolare l’Università Cattolica interverrà nella giornata del 22 aprile nell’ambito del format di Earth Day: Patto Educativo Globale. Cosa abbiamo imparato - L'educazione ai tempi del coronavirus e delle sfide globali.

Nella sua nuova edizione “virtuale” 2020 l’evento si propone di contribuire, nell’impegno di una formazione all’ecologia integrale, ad accrescere il senso di responsabilità e competenza socio-educativa dei giovani verso la comunità. Con questo intento il Progetto UC-Villaggio per la Terra 2.0 affida al gruppo di giovani, coinvolti nel progetto, l’Agenda Onu 2030 e chiede loro di approfondire scientificamente i 17 SDGS per trasformarli e restituirli alla comunità arricchiti delle loro riflessioni. Povertà e fame zero, salute e benessere, istruzione di qualità, uguaglianza di genere e riduzione delle disuguaglianze, acqua ed energia pulita, lavoro dignitoso e innovazione, città sostenibili, biodiversità, consumo e produzione responsabili, lotta al cambiamento climatico, pace e giustizia saranno quindi i temi al centro degli approfondimenti, dei focus e delle analisi in programma nel corso dell’iniziativa.

Come nelle passate edizioni, anche l’edizione 2.0 dell’evento ha raccolto un alto numero di richieste di volontari, pronti a impegnarsi per la migliore riuscita della manifestazione. «Con un trend in aumento di circa il 30% rispetto agli anni precedenti, hanno inviato la candidatura 230 studenti per partecipare volontariamente ai cinque giorni inizialmente previsti a Roma» fa presente sempre Sara Bornatici, spiegando come siano stati successivamente selezionati alcuni di loro in rappresentanza dell’Ateneo per costruire, mediante un percorso formativo partecipato, il punto di vista dei giovani rispetto all’Agenda ONU 2030 e alle sue priorità. 

«Hanno aderito alla proposta riconvertita virtualmente 51 giovani che sono stati invitati, attraverso una selezione che, guardando alle loro motivazioni, rispetta il criterio della rappresentatività tra le varie sedi dell’Ateneo, tra i corsi di laurea e i diversi livelli (triennale, magistrale, master e dottorati)» racconta inoltre la dottoressa Bornatici, sottolineando che «gli altri studenti, che non partecipano al percorso formativo, saranno resi protagonisti del Villaggio 2.0 attraverso una call, in cui saranno chiamati a “metterci la faccia” rispetto al loro punto di vista sui 5 principi cardine dell’Agenda Onu 2030: people, planet, peace, prosperity, partnership».

Il percorso formativo per i volontari ha preso il via lo scorso 3 aprile tramite un webinar su piattaforma Blackboard dell’Università Cattolica dal titolo: Un patto educativo 2.0. Villaggio per la Terra tra Terza Missione e Agenda 2030. Il seminario online è stato preceduto dalla creazione di un ambiente virtuale a cui sono stati abilitati i 51 studenti del Villaggio 2020. A disposizione degli studenti, oltre a documenti ufficiali di approfondimento dei temi (come Laudato sì’, Messaggio del Santo Padre per il Patto educativo, Agenda ONU 2030, documenti Unione Europea), sono stati dati anche alcuni materiali video. 

Il percorso di preparazione è ancora in corso con una formazione personalizzata a piccoli gruppi (3 studenti), denominata Animare la sostenibilità, che è finalizzata a valorizzare le predisposizioni tematiche e le competenze scientifiche dei giovani. Il percorso di formazione sfocerà nella costituzione di 17 gruppi di lavoro (corrispondenti a 17 piazze virtuali), che approfondiranno i 17 SDGs attraverso forum e webinar. Saranno coinvolti inoltre 17 facilitatori digitali, tra cui anche alcuni giovani che hanno partecipato alle iniziative precedenti del Villaggio.

In particolare i 51 giovani dell’Università Cattolica - provenienti dalle varie sedi dell’Ateneo e da corsi di laurea differenti (laurea triennale, magistrale) saranno impegnati in un’attività di service learning: un servizio alla comunità (service), che mette a disposizione i loro differenti apprendimenti accademici (learning) maturati nei percorsi di studio.

Nella prospettiva di un progetto di Ricerca, Formazione e Terza missione il progetto Università Cattolica-Villaggio per la Terra 2.0 è diretto scientificamente dal professor Pierluigi Malavasi, direttore dell’Alta Scuola dell’Ambiente (Asa) e coordinato da Asa con un gruppo di supporto di 21 persone costituito da professori, ricercatori, dottorandi, collaboratori e personale amministrativo.

Per l’edizione 2020 dell’evento gli studenti del corso di laurea in Medicina erano stati coinvolti in uno specifico progetto, coordinato dai professori Antonio Lanzone e Antonia Testa, sul tema dell’obiettivo 3 Salute e benessere. L’impegno in prima linea dei docenti della facoltà di Medicina nell’emergenza sanitaria non ha però permesso l’avvio di questa iniziativa, che si auspica poter adeguatamente recuperare in futuro.

La manifestazione, ideata da Earth Day Italia e dal Movimento dei Focolari, è realizzata in collaborazione con numerosi enti nazionali e internazionali. Hanno patrocinato, tra gli altri, i Ministeri dell’Università e della Ricerca e quello dell’Ambiente, il Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale della Santa Sede.