è con uno sguardo particolarmente sensibile che il Servizio Stage & Placement  dell’Università Cattolica di Piacenza si approccia al mondo del lavoro, come dimostrano le molteplici attività di orientamento professionale proposte a studenti e laureati.

Un centinaio le attività promosse quest’anno presso il campus piacentino, create dalla necessità di intervenire con sempre maggior anticipo rispetto al traguardo della laurea con l’erogazione dei servizi di orientamento al mondo del lavoro, per approcciare con successo aziende sempre più esigenti nella fase di recruting.

Mauro Balordi, che pur mantenendo il ruolo di Direttore della sede di Piacenza e Cremona, all’inizio del 2016 è stato nominato direttore della Funzione Stage e Placement di Ateneo sottolinea: “Entriamo in contatto con i ragazzi già durante il percorso curricolare, diffondendo l’attività di counseling e placement in maniera informale e personale. Ne sono un esempio i CV&Counseling Point, forma di consulenza nelle pause delle lezioni, per rispondere a richieste, dubbi e perplessità sia di carattere tecnico che di tipo relazionale legati alla costruzione e alla ricerca della propria identità professionale”.

Orientarsi nel mondo del lavoro e muovere i primi passi nella direzione di una crescita professionale di successo sono tutt'altro che obiettivi semplici. “Le aziende, in un momento storico in cui complessità crescente e cambiamento continuo sono i paradigmi di riferimento principali, sono sempre più sensibili e attente nella valutazione delle competenze trasversali, sia nella fase di selezione e valutazione del candidato, sia in quelle successive” prosegue Balordi. “Pretendono già dal primo colloquio professionalità e affidabilità. E queste non si trasferiscono solo attraverso la competenza tecnica: gli studi di settore confermano che le organizzazioni sono dirette ai loro massimi livelli da chi eccelle in comunicazione, leadership, organizzazione, sintesi e gestione di gruppi di lavoro”.

I criteri e i principi sui quali è costruito il percorso di orientamento professionale sono quelli della formazione esperienziale e della didattica anticonvenzionale, fatta soprattutto di partecipazione, di esperienza diretta, di apprendimento attraverso l’azione. “Non sono mancate le azioni di recruiting sia per singole aziende che per aree tematiche e, per una conoscenza delle realtà aziendali e dei profili professionali, sono state anche organizzate con i docenti testimonianze e business game” afferma Balordi, che chiude sottolineando il fondamentale ruolo del Comitato Università Mondo Lavoro: “80 prestigiose realtà aziendali che operano a livello mondiale hanno scelto di diventare partner dell'Università Cattolica per le attività di placement e orientamento al lavoro. Un vantaggio concreto per tutti i nostri studenti, cui si affianca un database di oltre 17.000 aziende sulle quali ogni anno convogliamo stage e opportunità professionali per studenti e laureati”.

Significative le dichiarazioni di alcuni laureati che hanno usufruito dell’attività del Servizio Stage & Placement. Lorena Amasanti, laurea in Scienze della Formazione, ha dichiarato: “Il servizio stage & placement ha rappresentato per me un aiuto prezioso; appena laureata mi ha permesso di incontrare le cooperative sociali del territorio e da lì sono partite collaborazioni che proseguono ad oggi.” Per Dario Torretta, laurea magistrale in Marketing and Sales Management, attualmente impegnato come commerciale per l’estero presso le Cantine 4 Valli, l’ufficio placement ha rappresentato “una nota positiva nel mio cammino universitario; mi ritengo soddisfatto dei servizi di cui ho fruito”.

Sarti Pier Paolo, laureato in Giurisprudenza, dice di aver trovato grande disponibilità e collaborazione da parte dell’ufficio stage della Cattolica di Piacenza avendo al suo attivo ben 4 stage ha cui ha potuto partecipare, tra cui anche quello in Prefettura a Piacenza.

Ed ancora è grazie al servizio Stage & Placement che Matteo Corradi, laurea Magistrale in Scienze e tecnologie agrarie, è stato contattato da  Terrepadane (dove tutt’ora è impegnato) e  si augura “che l’esperienza possa continuare con un'assunzione”.