Come sarà l’anno accademico post emergenza sanitaria, quale la ricaduta sull’Università? La risposta degli studenti, il futuro dei collegi, l’esperienza della formula a distanza delle scuole estive, che prosegue. La professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, prorettore dell’Università Cattolica risponde a Radio 24 – Effetto giorno sull’andamento delle immatricolazioni e sull’esperienza dei percorsi estivi quest’anno in formula a distanza. 

Nonostante la situazione, gli Atenei, soprattutto del Nord, non sembrano perdere significativamente la capacità di attrarre studenti. Qual è l’andamento in Università Cattolica, con i suoi campus diffusi nelle zone più duramente colpite dalla pandemia: Brescia, Piacenza e Cremona, Milano? «Le iscrizioni nel nostro Ateneo stanno andando molto bene, con un lieve calo a pari data, poco significativo, dato il rallentamento delle iscrizioni a livello nazionale e con alcuni corsi addirittura in aumento rispetto all’anno scorso» afferma il prorettore. 

Gli studenti non rinunciano dunque a spostarsi. Come sarà il futuro dei fuori sede? «La nostra Università accoglie numerosi studenti da tutta Italia e dell’estero. Il nostro sistema di residenze universitarie offre un completamento dell’esperienza didattica, con attività culturali, formative. Per facilitare gli studenti, quest’anno prolunghiamo i tempi di iscrizione e apriamo a colloqui online: siamo rimasti molto piacevolmente sorpresi dalle tante domande per i collegi milanesi e piacentini».

Un’altra novità dettata dall’emergenza è la formazione a distanza. Questa metodologia si è estesa anche alle Summer School, proposte quest’anno da remoto. «Come da tradizione, ogni estate offriamo Summer School residenziali, anche internazionali, con grande affluenza; quest’anno, data la situazione, abbiamo deciso di selezionarne  otto in vari campi, dal settore bancario, a Dante, alla letteratura, allo Smart Working, in un regime di open education ben strutturato, con video lezioni registrate, tavole rotonde in diretta, altre modalità disegnate per l’occasione. Le offriamo gratuitamente, come investimento sui giovani, sull’importanza per loro in questo momento più che mai, per accrescere le competenze, allargare lo sguardo».

I percorsi proseguono, fino a settembre. «Un grande successo; in particolare la Summer School sul settore bancario e finanziario, che seguo direttamente (International Summer School on Banking and capital markets law) ha appena concluso la prima parte con cento partecipanti da tutto il mondo, facilitati dall’essere online, riscuotendo tanto apprezzamento». E ora riapre agli interessati, come il resto dei programmi estivi, sempre in modalità gratuita e a distanza, accessibile fino al 25 settembre.