Per tutelare la salute del proprio personale e per ottemperare alle nuove disposizioni del Decreto “Io resto a casa” del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM 9 Marzo 2020), che estendono all’intero territorio nazionale le misure precauzionali per il contenimento del diffondersi del virus COVID-19, l’Università Cattolica del Sacro Cuore amplia il piano di lavoro agile rivolto all’intera comunità universitaria.

Progressivamente attuato nei giorni scorsi, il piano di lavoro agile messo a punto dall’Ateneo consente al personale tecnico-amministrativo di lavorare da casa, collegandosi da remoto con i dovuti strumenti. A oggi è il 70% del personale attivo nelle sedi padane – Milano, Brescia, Piacenza e Cremona – che usufruisce di tale modalità di lavoro a distanza, ma il dato è destinato a crescere nelle prossime ore. Lo stesso piano riguarda anche la sede romana, con le opportune differenze legate alla presenza della facoltà di Medicina e Chirurgia.

Sarà garantito il regolare funzionamento sia dei servizi amministrativi sia delle attività di didattica, che si svolgeranno esclusivamente a distanza grazie anche a Blackboard, la piattaforma di Learning Management System di Ateneo, e Collaborate Ultra, uno strumento integrato di Blackboard che consente attività di web-conference.

L’obiettivo, così come per la programmazione della didattica a distanza – ha scritto il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli in una comunicazione ufficiale destinata agli studenti, ai docenti e al personale tecnico-amministrativo – «è proteggere la salute di tutti e compiere ogni sforzo per prevenire o contenere quanto più possibile le ricadute sulla regolarità dei percorsi di studio».