Do it green way è un gioco a sfondo ambientale: superando i vari livelli si guadagnano monete virtuali che, grazie alle sponsorizzazioni, diventano denaro sonante da devolvere in beneficenza. 

È la giovane idea d’impresa che è valsa ai ragazzi del liceo Manin di Cremona il primo premio del contest Generazione Creativa, promossa dal campus di Cremona dell’Università Cattolica per stimolare lo spirito impresa.

Una versione digitale della finalissima, che nella sua edizione 2020 ha coinvolto oltre 150 studenti, 30 gruppi di progetto e 8 istituti superiori, riuniti virtualmente per conoscere l’esito della gara che ha messo in competizione idee di impresa collegate a uno dei 17 obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. 

Ma l’appuntamento in presenza è solo rimandato e si terrà in autunno nel nuovo campus di Cremona dell’Università Cattolica, presso l’incantevole struttura dell’ex convento Santa Monica. Lo ha promesso ai finalisti il professor Fabio Antoldi, docente del corso di laurea in Economia e promotore di Generazione Creativa insieme al professor Lorenzo Morelli della facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali. 

 «Mi auguro che quel piccolo seme di imprenditorialità che in questi mesi di attività abbiamo cercato di coltivare in voi, possa crescere e diventare luogo di generazione di lavoro e proliferazione di valori, che vi guidino nelle vostre scelte future». È l’auspicio del professor Antoldi secondo cui «sviluppare lo spirito imprenditoriale non vuol dire necessariamente avere il pallino per il business, ma significa mettersi in gioco, essere intraprendenti, lavorare in team per creare qualcosa che prima non c’era». 

Concordano con il professore i membri della giuria di istituzioni e imprenditori, che hanno invitato i ragazzi a puntare sulla formazione e sull’impegno e sulla creatività, necessarie per affrontare con strumenti nuovi uno scenario socioeconomico in grande trasformazione.

Il secondo gradino sul podio se lo è aggiudicato il progetto mainstream che prevede lo sviluppo di una bioplastica, ecosostenibile e biodegradabile derivante dall’amido della sorghetta, ideato dagli studenti dell’IIS Stanga, mentre la medaglia di bronzo è andata agli studenti dell’IIS Pacioli che hanno ideato Life’s Clock, un orologio salvavita impermeabile. Il premio della giuria per la creatività infine è andato allo specchio magico degli studenti dell’Istituto Ghisleri.

Grazie al contributo di Banca Credito Padano i tre gruppi vincitori riceveranno in premio buoni per la scuola e un voucher vacanza per due persone.