di Velania La Mendola

«C'è solo un modo di dimenticare il tempo: impiegarlo» scriveva Baudelaire. Impiegarlo al meglio aggiungiamo noi e giunge ad uopo la Fiera internazionale dell’editoria a Milano: Tempo di libri, appunto. In Fiera Milano City dall’8 al 12 marzo ci saranno le maggiori casa editrici, protagoniste della kermesse che quest’anno è diretta da Andrea Kerbaker, scrittore, collezionatore indefesso di rarità librarie e anche docente in Università Cattolica di Istituzioni e politiche culturali. 

Il nostro Ateneo avrà il suo stand con la casa editrice Vita e Pensiero (Pad. 3 stand C72-B73), che quest’anno festeggia il traguardo di un secolo di libri. Cento anni sono passati dal primo volume di Francesco Olgiati, Carlo Marx, in cui Gemelli esprimeva “il sogno comune”: «Certo è un’audacia e forse una pretesa la nostra. C’è un poco della inconsapevolezza dei giovani. Ma sentiamo tanto il bisogno di arrivare agli altri giovani, abbiamo tanta fiducia nell’aiuto di Dio, che osiamo». E osarono fino a fondare l’Università Cattolica qualche anno dopo.

La festa dei libri per gli universitari inizia già il 7 marzo con Incipit: una serata inaugurale durante la quale gli studenti leggeranno centinaia di prime frasi di romanzi noti a suon di musica. A partire dal giorno successivo oltre 650 appuntamenti, con 900 autori: di seguito qualche appuntamento da non perdere. 

VENERDÌ 9 MARZO: RIBELLIONE
Ogni giorno un tema a Tempo di libri, e se l’8 marzo è dedicato alle donne come è naturale pensare, il 9 marzo è la giornata della ribellione. Vita e Pensiero presenta il nuovo libro di Ferruccio Parazzoli Apologia del rischio. Scrivere è una roulette russa (ore 14 | Caffè letterario), la riflessione di uno scrittore di lungo corso - più volte finalista del Premio Strega e del Campiello - sullo stato della letteratura contemporanea. Uno scrittore ribelle di fronte al nichilismo debole, quello del “niente ha più senso”, e armato di parole, perché il linguaggio e la letteratura sono strumenti per resistere al caos e al dolore. Con lui un nostro filosofo, Silvano Petrosino, che alla scrittura che si «sporca le dita» per «scendere nell’animo dell’uomo» ha dedicato un saggio intitolato, non a caso, Contro la cultura. La letteratura, per fortuna. A provocare il dibattito tra questi due “ribelli”, Giuseppe Lupo, che a prefazione del libro di Parazzoli ha scritto: «ogni scrittore dovrebbe ritrovare la condizione di una lontananza da quella che Dante nell’Inferno definiva “speranza de l’altezza”, cielo o abisso non importa, purché sia fuori dal conformismo di questi anni». 

Per gli incontri professionali (ore 11.30 | Sala Amber 5) il master Professione Editoria cartacea e digitale - diretto da Edoardo Barbieri - ci invita a Sfide per un’editoria in movimento, una riflessione a più voci sullo scenario e le linee di sviluppo dell’editoria libraria italiana, tra abitudini di lettura, generi, modalità produttive e distributive che si rinnovano e mondi narrativi che attraversano i confini dell’intrattenimento culturale. Ma anche sui profili e le competenze necessarie per operare in questo contesto multiforme. Intervengono Gianluca Foglia (Feltrinelli Editore), Massimo Turchetta (Rizzoli Trade e publishing and rights development), Riccardo Cavallero (Sem) con Paola Di Giampaolo, responsabile coordinamento e sviluppo del master. La tavola rotonda fa parte del ciclo "Editoria in progress” e vedrà la partecipazione attiva degli allievi del master, che si trasformeranno in addetti stampa, giornalisti online, social media manager sotto la guida dei loro docenti. 

SABATO 10 MARZO: MILANO
È dedicato a Milano il sabato di Tempo di libri e non poteva non svolgersi in questa giornata l’appuntamento dedicato al centenario: L’editore: un mestiere nel tempo. Dibattito in occasione del centenario di Vita e Pensiero” (ore 17.30 | Suite 2) con Andrea Angiolini (il Mulino), Alberto Ottieri (Messaggerie), Oliviero Ponte Di Pino (Bookcity) Aurelio Mottola (VeP) e Armando Torno (Sole 24 Ore). Quali strumenti può mettere in campo un editore per puntare alla qualità delle sue proposte e insieme tener presente il mercato? Quali azioni compiere per reagire ai numeri decrescenti dei lettori? Come può un editore coniugare tradizione e innovazione e durare così nel tempo? Questi alcuni degli interrogativi al centro della discussione. 

A seguire ci sarà un brindisi con un tocco di stile anni ’20 – grazie anche alla storica cappelleria milanese Melegari – presso lo stand dell’editrice, nel quale accanto alle novità come La Grande Guerra di Gabrio Forti e Alessandro Provera o La resistenza intima di Josep Maria Esquirol, potrete trovare un reparto dedicato ai libri ormai introvabili in libreria: ultime copie di collane storiche come “Temi metafisici” o gli studi di Marta Sordi sulla storia antica o ancora le lettere di La Pira e titoli fuori catalogo ormai introvabili. In esposizione ci saranno anche alcuni libri degli anni 20 e 30, come Gli uomini che fecero la Rerum Novarum di Zanatta, al secolo Alcide De Gasperi.

DOMENICA 11 MARZO: LIBRI E IMMAGINE
Oltre a eventi per tutti i gusti nella varie sale, quest’anno ce ne saranno alcuni in giro per la Fiera. Parliamo per esempio dei Percorsi d’autore: un tour guidato da personalità del mondo dell’editoria che a partire da un tema guideranno piccoli gruppi di lettori in giro per gli stand.

Se Giuseppe Lupo ci guiderà tra i capolavori della Milano industriale (sabato alle 16), agli appassionati di editoria raccomandiamo il percorso di Roberto Cicala, docente del Laboratorio di editoria ed editore, che parlerà di “Libri di libri: l’editoria dentro le pagine”: si parte domenica alle 13 dallo stand Adelphi con le Lettere prefatorie di Aldo Manuzio e di libro in libro si arriva allo stand Vita e Pensiero che ospita la collana “Quaderni del Laboratorio di editoria” (Educatt), storie di editori e di copertine.

Alle 15 inizia invece la caccia al tesoro È tempo di Joyceispirata dal centenario della pubblicazione della prima puntata dell’Ulisse sulla rivista “The Little Review”: un modo divertente per avvicinarsi a questo ostico capolavoro, seguendo la strada tracciata da Giuliana Bendelli nella guida Leggere l’Ulisse di Joyce (VeP). La mappa di Dublino è stata sovrapposta a quello di Tempo di Libri e il percorso è ricco di sorprese. In palio anche un volo per Dublino: per passare dalla fantasia alla realtà gustandosi un buon libro.