È una giovane startup tutta italiana e, grazie anche a collaborazioni con grandi etichette come Emp, e-commerce rock numero uno in Europa, Rude Records e Hopeless Records, in breve tempo è diventata una realtà internazionale nel settore dell’industria musicale. È Musikee, la piattaforma web gratuita per la gestione della fan base delle rock band che ha debuttato pubblicamente, dopo diversi mesi di prova, il 22 febbraio scorso e ora è pronta per dare nuova linfa vitale all’industria musicale. 

Nata nel 2014 dall’idea di una squadra di lavoro composta da giovani talentuosi, alcuni dei quali provenienti dall’Università Cattolica, la startup ha l’obiettivo di fornire agli artisti uno strumento, unico nel suo genere, attraverso cui stimolare e orientare le attività online e offline dei fan. Tutto questo attraverso un semplice sistema di missioni e ricompense: gli appassionati di musica svolgono attività proposte dall’artista preferito come il volantinaggio, la condivisione di contenuti su internet e l'acquisti dei Cd. Grazie a ciò ottengono la possibilità di accedere a delle ricompense pensate dal loro idolo in persona. 

Le rockstar possono premiare i propri fan con un follow su Twitter oppure, più concretamente, regalando l'ingresso al backstage di un concerto. Il musicista, può quindi facilmente coinvolgere i fan e diffondere la sua musica grazie all’aiuto dei suoi seguaci. Musikee è quindi una piattaforma, che vuole diventare punto di incontro, centro di coordinamento e strumento di promozione per scoprire artisti e partecipare all’universo musicale.

Ma questa non è la solita startup tradizionale, come si potrebbe pensare. Il team è molto giovane, composto da ragazzi d'età compresa tra i 25 e i 29 anni. Tra loro ci sono quattro ragazze, uscite dal master in Comunicazione musicale dell’università Cattolica, e due imprenditori che si definiscono ironicamente nerd. I tre fondatori, Daniele Ghidoli, Chiara Crispino e Fabio Cantoni, si dicono “nomadi digitali”: hanno costruito una struttura aziendale che permette loro di lavorare da remoto, quindi senza dovere per forza rimanere chiusi in un ufficio, come fanno già altre prestigiose aziende internazionali, da Buffer a WordPress

Grazie a questa struttura, i tre hanno lavorato quattro mesi a Fuerteventura e ora vivono, con altre due ragazze della squadra, nella loro Musikee house a Barcellona. Dopo il primo anno trascorso in sordina a Milano, infatti, parte del team ha deciso di spostarsi nella città catalana con l’obiettivo di aprirsi al mercato latino. Nel futuro prossimo, la giovane squadra di Musikee sarà al PrimaveraPro 2016, la manifestazione per i professionisti del settore musicale legata al festival internazionale che si terrà a giugno.

«Il futuro dell’industria musicale è nell’apertura alle nuove tecnologie e al rapporto con i consumatori, quindi fan» spiega Chiara Crispino del team Musikee. «Noi lavoriamo proprio su questo. La nostra speranza è che la piattaforma che abbiamo creato venga usata sempre di più dagli artisti e che sia utile alle loro carriere. Questo lavoro nasce, infatti, da una grande passione per la musica; molti di noi sono fan di grandi rock band. E lavoriamo affinché il settore musicale possa trovare una nuova spinta. È una grande soddisfazione constatare i benefici concreti che fan e artisti hanno tratto dal nostro operato». 

Tra le maggiori band che sono già su Musikee ci sono gruppi della scena punk americana come gli All Time Low e i Neck Deep, ma anche la rock band di origini canadesi Monster Truck: «Da qualche settimana abbiamo aperto la piattaforma al pubblico e i feedback che abbiamo avuto sono stati tutti positive» conclude Chiara. «Tutte le comunity che lavorano con noi sono ufficiali e autorizzate dalle band. Abbiamo contatti con diverse grandi gruppi che dovrebbero sbarcare sulla nostra piattaforma a breve. Ma per scaramanzia non anticipo nulla».