Appuntamento con l’arte lunedì 25 novembre (Sant’Agnese, Aula Barelli, ore 13.30) in Cattolica. Ospite d’eccezione del corso di Storia dell’arte contemporanea tenuto dalla prof.ssa Cecilia De Carli, docente della facoltà di Scienze della Formazione sarà infatti l’artista Adrian Paci. Una testimonianza che vuole porsi coma una via privilegiata e unica per guardare all'arte del presente.

Nato a Scutari, in Albania, il 28 gennaio del 1969 Adrian Paci conosce Milano nel 1992, grazie ad una borsa di studio e, a causa dei disordini politici del suo paese, vi ritorna per trasferirsi con tutta la famiglia nel 1997.

L’affermazione dell’artista giunge alla 51° edizione della Biennale di Venezia e dopo numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui i momenti espositivi al PS1 di New York e una presentazione dell'opera al Museum of Modern Art di New York. La sua prima personale è stata inaugurata a Modena nel 2006. Le sue opere sono esposte al PAC di Milano, dove fino ai primi di gennaio è allestita la mostra itinerante Vite in transito, già allo Jeu allo Paume di Parigi (2013) e, nel 2014 alla Röda Sten Konsthall di Goteborg e al MAC, Musée d'art contemporain de Montréal.

Il titolo della mostra Vite in transito, chiarisce la centralità di alcuni temi all’interno della produzione artistica di Paci: la figura umana occupa un ruolo primario nel suo lavoro– sia esso pittorico, fotografico o cinematografico – e diventa nucleo originario di narrazione, immaginazione e speranza, insieme con il motivo del movimento costante, sia esso quello dei popoli attraverso le frontiere geo-politiche o quello della memoria personale, tra la dimensione del vissuto e quella della cultura e della storia. In questo universo di significati si collocano le storie e i personaggi protagonisti delle opere video in mostra al PAC, a partire dalle quali prenderà avvio l’incontro con gli studenti dell’Università Cattolica.