Sono 14 i neodottori protagonisti del PhD Day, la cerimonia di proclamazione e conferimento del titolo di dottore di ricerca per il Sistema Agroalimentare, Agrisystem, che si è tenuta il 22 febbraio scorso nella sede della Fondazione di via Santa Eufemia. La mattinata è stata introdotta dal presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Giacomo Marazzi, che ha ribadito quanto l'istituzione da lui presieduta abbia sempre creduto in questa proposta formativa d'eccellenza, sostenendola fin dalla prima edizione del 2006.

Durante la cerimonia il nuovo coordinatore della Scuola, Antonio Albanese, docente di Diritto civile della facoltà di Economia e Giurisprudenza, dopo aver letto il messaggio augurale del rettore della Cattolica Franco Anelli, ha fornito alcuni dettagli sullo sviluppo di Agrisystem e illustrato il meccanismo delle borse di studio.

«Tra le borse di studio che distribuiremo ai dottorandi che hanno appena iniziato il percorso - ha spiegato il professor Albanese - va annoverata quest'anno anche quella messa a disposizione dal Fondo Eugenio e Germana Parizzi». La famiglia ha voluto istituire questo fondo a riconoscimento dell'impegno dell'imprenditore, Eugenio Parizzi, recentemente scomparso, che nella sua lunga vita, aiutato dalla moglie, ha sempre lavorato a favore della ricerca. Il professor Albanese ha poi reso noti i prestigiosi risultati ottenuti dai giovani ricercatori in ambito scientifico, con il conseguimento di premi per le tesi di dottorato e la pubblicazione di numerosi lavori scientifici su riviste internazionali.

Durante la manifestazione Gian Domenico Auricchio, vice-presidente Unioncamere è intervenuto sul tema "L'industria alimentare leva competitiva del sistema Paese". L'imprenditore ha affermato che l'agroalimentare è uno dei pilastri del nostro sistema economico, con 63.650 imprese registrate a fine 2012, 130 miliardi di fatturato, oltre 400 mila dipendenti e quasi 25 miliardi di euro export. «Il titolo di dottore di ricerca per il sistema agroalimentare, è un titolo di grande significato - ha sottolineato Auricchio - perché consente ai giovani ricercatori di ottenere un livello scientifico decisamente alto, corredato dalle competenze necessarie ad affrontare le complesse problematicità dell'attuale sistema agroalimentare».

La mattinata si è conclusa con due momenti importanti: il conferimento delle 15 borse di studio ai giovani appena entrati nel nuovo ciclo della Scuola di dottorato per il Sistema Agroalimentare - Agrisystem - e quello del titolo ai 14 neo graduati, che con il lancio dei "tocchi", i classici berretti da laureato, hanno inaugurato un nuovo tempo che li vedrà protagonisti.