«Mettiti nei miei panni» è l’invito che gli studenti disabili della sede di Milano dell’Università Cattolica rivolgono per l’11 maggio ai loro colleghi: provare per un giorno a calarsi nelle vesti di chi deve percorrere i chiostri di largo Gemelli in carrozzina o deve orientarsi affidandosi agli occhi di qualcun altro o agli altri sensi.

Una giornata promossa dai volontari del Servizio civile e dal Servizio integrazione studenti con disabilità con un duplice scopo: sensibilizzare tutti gli studenti al tema dell’accoglienza della disabilità e far conoscere l’opportunità del Servizio civile, un’importante occasione formativa e anche lavorativa, ideale per chi voglia fare qualcosa per gli altri e mettersi in gioco in ambiti di intervento di utilità sociale.

Il programma della giornata di sensibilizzazione, riportato a fianco, prevede una doppia opportunità di role taking, cioè di simulazione di limitazione visiva e motoria riservata agli studenti dell’Ateneo, che saranno accompagnati dai volontari del Servizio Civile e da alcuni studenti disabili all’interno dei chiostri universitari. Al termine di ogni simulazione verrà consegnato ai partecipanti un breve questionario anonimo sull’esperienza vissuta e un attestato a ricordo della giornata.


Servizio civile nazionale

Il Servizio civile nazionale, istituito con la legge 6 marzo 2001 n. 64, che dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria, è un modo di difendere la patria, il cui "dovere" è sancito dall'articolo 52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l'ordinamento democratico. L’opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni è di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale.

Il Servizio civile nazionale garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile nazionale, sceglie di aggiungere una esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica.