Lo scorso 13 marzo si è tenuto alla sede di Cremona dell’Università Cattolica il Dies Academicus, alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e di un folto pubblico che ha gremito l’aula Magna. Grande attesa per la relazione di Carlo Cottarelli, commissario straordinario per la revisione della spesa, su “La riforma della spesa pubblica in Italia: sfide e opportunità”. Cottarelli ha illustrato le cifre di un piano triennale di ristrutturazione della spesa pubblica, con primi step a 8 mesi e a un anno, per supportare le riforme che il nuovo Governo sta varando. Ma ha insistito soprattutto sul fatto che riformare non significa solo tagliare, ma anche e soprattutto finalizzare la spesa in modo più efficiente, evitando sprechi e ottimizzando la destinazione delle risorse. Sulla scia di numerosi Paesi europei che hanno adottato misure analoghe. Anche per l’Italia non sono nuove azioni di spending review, ma è la prima volta che si procede non con tagli lineari, ma con una rivisitazione dettagliata della spesa.

dies cremona tavoloLa cerimonia è stata l’occasione per mettere in luce i punti di forza di una sede, che si sta distinguendo per una spiccata vocazione internazionale. «Il corso di laurea magistrale in Agricultural and food economics - Economia e gestione del sistema agro-alimentare – ha dichiarato il rettore Franco Anelli nel suo discorso- è impartito integralmente in lingua inglese. Questa importante novità didattica ha consentito di aprire il corso agli studenti stranieri, che sono attualmente pari al 23% del totale degli iscritti». Il numero complessivo degli studenti è in continua crescita. Attualmente sono 390 e rappresentano il dato più alto registrato in questa Sede. Il numero complessivo dei laureati e dei diplomati dell’Università Cattolica di Cremona è salito a quasi 1.700.

«A tutti gli enti partner – ha proseguito il professor Anelli – va la nostra profonda gratitudine per il loro sostegno, malgrado il contesto economico attraversi una fase difficile e complessa». Lo sviluppo della sede si è reso possibile grazie alla proficua collaborazione con la Provincia, il Comune, la Camera di Commercio di Cremona, l’Istituto Gregorio XIV per l’educazione e la cultura, la Regione Lombardia e i principali soggetti del territorio.

Sono intervenuti per un indirizzo di saluto il presidente della Provincia Massimiliano Salini, il sindaco Oreste Perri e il presidente della Camera di Commercio di Cremona Gian Domenico Auricchio. La cerimonia si è conclusa con la tradizionale foto di gruppo con i laureati e con i diplomati del master Smea.

Il discorso del rettore Franco Anelli ( KB)