Verso le radici è il tema che quest'anno Educatt, la Fondazione per il Diritto allo Studio dell'Università Cattolica, ha deciso di seguire per celebrare il compimento del quarto anno dalla sua costituzione, perché è proprio un ritorno, e un ritorno collettivo e unanime, quello che i lavoratori dell'Ente hanno deciso di intraprendere in quest'occasione. Il 25 maggio il personale di Milano e Piacenza ha viaggiato alla volta di Roma, dove ha raggiunto anche i colleghi della capitale, per partecipare alla messa in San Pietro celebrata dall'assistente ecclesiastico generale monsignor Claudio Giuliodori.

L'occasione è stata preziosa, anche per confrontarsi con altre realtà educative cattoliche, come l'Anspi (Associazione Nazionale San Paolo Italia), che festeggiava i cinquant'anni dalla sua fondazione: a questa e a Educatt monsignor Giuliodori ha rivolto l'augurio di continuare con amore, passione e fede sempre viva la propria missione educativa, nel segno dell'accoglienza, dell'apertura e del rispetto, proprio come suggerisce Gesù nel Vangelo di Matteo: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite».

Davanti San PietroChe le parole, così come gli atti, siano importanti, l'assistente generale lo ha poi ribadito anche nel corso del suo saluto alle persone di Educatt, dopo il pranzo, che è stato anche l'occasione per inaugurare la nuova struttura ristorativa Mensa&Caffè23 all'interno del polo Giovanni XXIII: «Il nome che avete scelto per la vostra fondazione è un nome impegnativo: rende esplicito un progetto che è insieme di educazione e di relazione, perché non può esistere la prima senza la seconda».

Anche il presidente, la professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, ha individuato in «compleanno» una parola significativa: «È il segno che questo è un momento importante condiviso da tutti, un progetto in cui tutti crediamo e cui ognuno apporta, nello svolgere la sua mansione con impegno e al meglio delle sue possibilità, un contributo fondamentale». È proprio in nome di questa condivisione che il direttore Angelo Giornelli ha voluto salutare i dipendenti e i collaboratori e rivolgere loro un ringraziamento sentito «per tutte le difficoltà affrontate insieme e per la volontà profusa nello svolgere la missione di Educatt di sostegno agli studenti». [m.v.]