Julien Ries, lo studioso belga fondatore dell'antropologia religiosa, ha ricevuto nel 2010 dalla facoltà di Scienze della formazione dell'Università Cattolica la laurea honoris causa in Filosofia della persona e bioetica per gli eccezionali meriti acquisiti in campo scientifico, soprattutto grazie agli studi di antropologia del sacro. Il Cardinale Ries ha fatto dono all'Università Cattolica della sua vasta biblioteca, inclusiva di manoscritti, appunti relativi a corsi e, soprattutto, delle corrispondenze intercorse con storici delle religioni di tutto il mondo.

Questo prezioso patrimonio scientifico e documentale è oggi catalogato e accessibile presso l'Archivio "Julien Ries" per l'antropologia simbolica.

I funerali si terranno alle ore 10 di sabato 2 marzo presso la cattedrale di Notre-Dame a Tournai in Belgio.

 

«Per il cristiano la morte non è né l'esperienza ultima della vita, né la fine del corpo. La resurrezione è una partecipazione al mistero pasquale del Cristo resuscitato.»*
L'intera famiglia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore formula il suo commosso cordoglio per la scomparsa terrena di Sua Eminenza, il Cardinale Julien Ries, personalità di spicco della Chiesa Cattolica e luminoso punto di riferimento nel mondo della ricerca scientifica e della cultura universale. Uniti nella preghiera, accompagniamo il suo sereno ritorno tra le braccia di Dio Padre, esprimendo la nostra profonda gratitudine al più grande antropologo religioso del nostro tempo per l'inestimabile dono della sua amicizia e per averci testimoniato, nel corso della sua lunga e feconda esistenza, che, come ci ricorda Benedetto XVI, «fede e ragione, non sono da separare né da contrapporre, ma piuttosto devono sempre andare insieme». Procedendo sulla via, spesso impervia, dell'antropologia comparata, Julien Ries ha sostenuto, con rigore e metodo inappuntabili, la tesi secondo cui – al di là dei pregiudizi e degli stereotipi che vorrebbero relegarla in una fase transitoria e sempre meno attuale della storia dell'umanità - la religiosità è un aspetto essenziale nella vita degli uomini di ogni tempo.
Com'è noto, la generosità del Cardinale Ries nei confronti dell'Ateneo dei cattolici italiani si è concretizzata anche attraverso il lascito con cui egli ci ha affidato la sua vasta e preziosissima collezione di libri, manoscritti e corrispondenza; un fondo oggi custodito, catalogato e valorizzato nell'Archivio "Julien Ries" per l'antropologia simbolica presso il nostro Centro di Ateneo per la Dottrina Sociale della Chiesa.
L'Università Cattolica del Sacro Cuore, serbando con affetto il vivo ricordo della prolusione che egli tenne in occasione del conferimento della laurea honoris causa in Scienze della formazione, avverte sino in fondo la responsabilità di valorizzare
questo ricco giacimento di conoscenza per metterlo a disposizione degli studiosi interessati a indagare il riaffermarsi del sacro nella vita dell'uomo moderno. E', questo, l'impegno che riaffermiamo nel congedarci dall'amico e maestro Julien Ries.

* Julien Ries, Morte, sopravvivenza, immortalità. Il pensiero e le tradizioni religiose dei popoli, Lectio
Magistralis pronunciata in occasione del conferimento della laurea honoris causa (Università
Cattolica, Aula Magna, 27 ottobre, 2010).

 

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