Sarà Piacenza la sede della finalissima di Enterprise 2011. Dal 25 al 30 giugno arriveranno, per giocare a fare gli imprenditori cento studenti di quarta superiore: oltre che dall'Italia, i “concorrenti” arriveranno da Repubblica Ceca, Croazia, Danimarca, Francia, Groenlandia, Inghilterra, Fær Øer, Lettonia, Scozia, Slovacchia. E faranno tappa anche alla Cattolica di Piacenza il prossimo 27 giugno.

“Piacenza Enterprise 2011, European Business Game”, è un progetto di simulazione didattica e di orientamento all’imprenditorialità rivolto a studenti di diversi istituti con il supporto tecnico-organizzativo di una rete di soggetti istituzionali e privati. L'obiettivo è di instillare nei giovanissimi il “tarlo” dell'autoimprenditorialità.

Il progetto ha in sé una componente di competizione: si parte dalla progettazione di un impresa basandosi su una business idea scelta dagli studenti stessi. I “report finali” sulla costituzione dell’azienda e sulla sua evoluzione vengono sottoposti al giudizio di una commissione tecnica che designa il miglior progetto prima a livello nazionale e poi a livello europeo. L’edizione piacentina di “Enterprise EBG 2011”, inserita nella rete europea, è stata organizzata da CNA Piacenza e da Ecipar provinciale.

Lo scorso 13 maggio, in collegamento web per la presentazione della super finale di Enterprise, i 2.550 studenti che stanno disputando le ultime selezioni prima della finalissima hanno incontrato virtualmente i vertici della CNA e numerose autorità piacentine, tra cui anche il direttore della sede piacentina della Cattolica Mauro Balordi: «Enterprise è una felicissima iniziativa perché stimola quella che io semplicisticamente chiamo “fantasia”, ma che più scientificamente possiamo chiamare “progettualità”. E stimolando la progettualità, incentiva la cultura d’impresa. Stimoli che anche noi, come Università Cattolica – ha proseguito Balordi - cerchiamo di trasmettere ai nostri studenti, attraverso un rapporto sempre più stretto con il mondo del lavoro».