Un percorso tra gli scenari geopolitici del pianeta per gli studenti delle scuole superiori. Per il quinto anno si è conclusa in Università Cattolica l’iniziativa promossa dal Centro di studi internazionale di Geopolitica (Cestingeo), fondato dal professor Maurizio Carandini e coordinato dal professor Riccardo Redaelli, docente di Geopolitica e di Storia e istituzioni dell’Asia della facoltà di Scienze politiche e sociali dell’ateneo.

L’incontro conclusivo si è svolto il 22 maggio nella sede di largo Gemelli. Il corso di Geopolitica quest’anno ha coinvolto docenti e studenti di quarta e quinta superiore dell’istituto Cellini di Valenza, degli istituti Leardi e Balbo di Casale Monferrato e dell’istituto Primo Levi di San Donato Milanese, entrato nel network di Cestingeo proprio a partire da questa edizione.

Attraverso un orientamento prettamente multidisciplinare, sono stati analizzati alcuni contesti chiave dello scenario geopolitico globale quali il Medio Oriente, l’Asia orientale, il continente africano e l'America Latina, ma anche temi di carattere multidisciplinare non limitati a specifiche aree geografiche, come il fondamentalismo religioso, le operazioni di peacekeeping e i processi di privatizzazione delle operazioni militari e di sicurezza.

Come gli anni precedenti, il progetto di Cestingeo si è articolato in tre moduli che si sono svolti durante lo scorso anno scolastico a partire da ottobre e che hanno coinvolto sia i docenti delle scuole secondarie (attraverso incontri di formazione e aggiornamento circa i temi internazionalisti e geopolitici, durante la prima fase), sia gli studenti stessi, ai quali sono state proposte, durante il secondo modulo, una serie di lezioni metodologiche e tematiche relative a specifiche aree geografiche.

Agli studenti, durante la terza fase del progetto, è stato poi chiesto di organizzarsi in gruppi di lavoro tematici per realizzare propri progetti di ricerca e di porre una serie di questioni poi esaminate in dettaglio in occasione dell’incontro finale. Questo meeting conclusivo, tenutosi alla presenza dei responsabili dell’iniziativa, così come dei docenti universitari e degli istituti secondari di secondo grado coinvolti nel progetto, si è rivelato particolarmente stimolante e ha dimostrato l’interesse e il coinvolgimento degli studenti nelle problematiche analizzate durante l’anno.

Fra i temi affrontati durante l’incontro: le dinamiche di sviluppo e neocolonialiste del continente africano, le opportunità e le sfide connesse allo sviluppo dell’America Latina, gli effetti delle “primavere arabe” e della crescente rivalità tra Iran e Arabia Saudita, le operazioni di peace-keeping e di peace-enforcing, così come le complesse dinamiche connesse allo sfruttamento delle risorse di idrocarburi e a quello delle energie rinnovabili.

Come per gli anni precedenti, quindi, l’iniziativa di Cestingeo si è rivelata uno strumento significativo per avvicinare gli studenti delle scuole secondarie al mondo universitario, ma anche un’importante occasione per valutare come gli argomenti della geopolitica costituiscano un tema vicino e di estrema attualità per le giovani generazioni.