Latti "speciali", arricchiti in vitamine, minerali o specifici acidi grassi. Yogurt e latti fermentati, integrati con sostanze biologicamente attive come gli antiossidanti, i fermenti probiotici, i prebiotici e i simbiotici. Dal “pacchetto base”, fatto da latte e yogurt, alimenti dotati naturalmente di componenti “funzionali”, che svolgono cioè funzioni fisiologiche benefiche per l’uomo, si è assistito negli ultimi anni ad uno straordinario arricchimento ed ampliamento di alimenti funzionali disponibili sul mercato. Ciò ha reso indispensabile un aggiornamento sulle qualità nutrizionali e funzionali di questi prodotti.

Questo lo scopo del convegno Latte e prodotti funzionali: la nuova generazione promosso da Assolatte e da Inran- Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, al quale è stato chiamato ad intervenire il professor Lorenzo Morelli, preside della facoltà di Agraria piacentina e direttore dell'istituto di Microbiologia, tenutosi nella Sala degli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, alla presenza di numerosi senatori.

«Obiettivo dell’appuntamento - ha spiegato lo stesso Morelli - è stato quello di divulgare i risultati di uno studio sull'innovazione nel settore lattiero caseario, che Assolatte aveva commissionato ad Inran con lo scopo di contribuire alla diffusione di nuove e affidabili informazioni scientifiche su questa generazione di latte e prodotti funzionali».
La monografia è completata da alcune schede prodotto realizzate da Inran e consultabili sul nuovo sito Assolatte , che propongono una panoramica ragionata dei prodotti oggi in commercio. Una vasta gamma di alimenti che ha invaso il mercato ed è stata accolta molto positivamente dai consumatori italiani, che ne hanno saputo apprezzare l’alto profilo nutrizionale e il “valore benessere”di questa innovazione, rivitalizzando un settore, «che - spiega ancora il preside piacentino - era piuttosto stagnante, visto che gli italiani non sono tradizionalmente grandi consumatori di yogurt».

Il latte - che è un prodotto già "naturalmente funzionale" - presenta nella sua composizione un mix di elementi al servizio del benessere. Oltre a proteine nobili, minerali e vitamine, vi sono infatti altre sostanze, che sono in grado di svolgere azioni biologicamente preziose: sono molecole antiossidanti, antipertensive, antinfiammatorie, immunomodulanti protagoniste di funzioni fisiologiche benefiche per l'uomo e che per questo si chiamano "componenti funzionali" di latte, yogurt, latti fermentati.

Partendo da questa funzionalità intrinseca, la ricerca scientifica applicata all'industria ha sviluppato e arricchito questo "pacchetto base", realizzando alimenti sempre più aderenti alle moderne esigenze dei consumatori e in linea con i principi di una sana alimentazione. “La nostra facoltà - chiarisce ancora Morelli - ha fortemente contribuito allo studio e quindi allo sviluppo di questi prodotti innovativi e per questo sono stato chiamato a relazionare la nostra esperienza che si articolata in molti anni di lavoro di ricerca”.

«Del resto - spiega il docente - il latte è un ottimo "alimento" per batteri capaci di produrre una serie di sostanze utili per la salute. Alcuni di questi batteri possono vivere e riprodursi nell'intestino umano, migliorandone il funzionamento. Il che non è poco, visto che dal corretto funzionamento di quest'organo non dipende solo la salute, ma anche la difesa da agenti patogeni, alcune allergie e anche reazioni nervose».

Oltre a Morelli, durante la mattinata sono intervenuti il presedente dell'Inran Carlo Cannella e Andrea Vania, docente di Pediatria presso l'università Sapienza di Roma.