Una visita specialistica presso l'Unità operativa di Chirurgia digestiva del Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma a sole 48 ore dalla prenotazione telefonica, chiamando il numero verde 800-101-151. È l'opportunità che viene offerta ai cittadini grazie alla campagna "Pronto a chiamare? Il Numero Verde dedicato al tumore del colon-retto", un progetto promosso dalla struttura ospedaliera romana - con il contributo non condizionante di Johnson&Johnson Medical Spa - per arginare un'emergenza sanitaria sempre più diffusa nel nostro Paese: il tumore del colon-retto.

Allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema e di informare la popolazione sull'importanza che rivestono la diagnosi precoce e i percorsi terapeutici d'avanguardia, sarà possibile chiamare il numero verde per prenotare la propria visita con uno specialista dell'Unità operativa di Chirurgia digestiva dell'ospedale romano, che risponderà a tutte le domande che ci si pone quando si vuole avere un consulto specialistico di eccellenza nel caso in cui sia già stato diagnosticato il tumore del colon-retto.

«Questa campagna di prevenzione e diagnosi precoce di una grave e diffusa neoplasia bene esprime il nostro costante impegno di essere vicini ai cittadini - afferma Maurizio Guizzardi, direttore del Policlinico A. Gemelli - dando risposte ai lori bisogni di salute e facilitando l'accesso all'ospedale che, è giusto ricordarlo, è la più grande struttura sanitaria oncologica del Paese, con una leadership riconosciuta da numerose rilevazioni». L'Unità Operativa di Chirurgia Digestiva del Gemelli, con i suoi 25 posti letto che garantiscono 1.000 interventi all'anno, è un reparto specializzato in programmi di screening per individuare l'insorgere della patologia e in percorsi terapeutici d'avanguardia per il trattamento del tumore del colon-retto.

«Oggi, se diagnosticato in tempo, la percentuale di guarigione del tumore del colon-retto è alta - commenta Sergio Alfieri, responsabile Uos Laparoscopia in Chirurgia digestiva Università Cattolica del Sacro Cuore Policlinico Universitario A. Gemelli -. Ecco il valore anche di educazione alla salute e ai corretti stili di vita che con questa campagna, che ha una valenza anche informativa, vogliamo raggiungere: grandi e importanti sono le novità sia nell'ambito della ricerca sia nel campo dei trattamenti per la cura di questa neoplasia. In particolare la tecnica chirurgica, che rappresenta il trattamento di elezione, è sempre più mini-invasiva e precisa, garantendo al paziente un minore stress operatorio e un più rapido recupero».

L'intervento chirurgico costituisce spesso il primo, fondamentale, passo terapeutico per la cura del tumore del colon-retto. In particolare la chirurgia laparoscopica, per alcune forme tumorali agli stadi iniziali, rappresenta oggi una valida opzione terapeutica in grado di garantire i principi di radicalità oncologica e di permettere al paziente una riabilitazione più agevole che si traduce, nei centri dedicati, in minori complicanze post-operatorie e in costi sanitari ridotti. Non ultimo i pazienti sono maggiormente soddisfatti per le ridotte dimensioni delle cicatrici.

«Come riconosciuto anche da Sportellocancro.it, il nostro centro è quello con la maggiore casistica nazionale e con uno dei più alti indici di complessità dei casi trattati", conclude Giovan Battista Doglietto, direttore Uoc Chirurgia digestiva Università Cattolica del Sacro Cuore Policlinico Universitario A. Gemelli. «La fiducia con cui i cittadini di Roma, del Lazio e di tutto il Centro Sud si affidano alle nostre cure trova le sua ragione nella qualità globale dell'assistenza offerta dal nostro centro, che può contare su un approccio multidisciplinare alla cura del tumore del colon retto, che integra al massimo livello chirurgia, radioterapia e oncologia medica (chemioterapia)».