Il 12 maggio 2010 Lamberto Vallarino Gancia, presidente di Federvini, annunciava l’ottenimento della denominazione DOC per il vitigno piacentino Ortrugo, per la prima volta riconosciuta a un vitigno autoctono.

L’evento ha offerto l’occasione per presentare i risultati delle ricerche sul genotipo di questo vitigno, che si dimostrava essere unico e quindi candidato a rappresentare un esempio di rapporto territorio-vitigno-vino in purezza. 

Da lì è nata la collaborazione fra facoltà di Agraria dell'Università Cattolica, la Camera di commercio di Piacenza e produttori di Ortrugo per aggiungere capitoli* a questa storia, fatti di ricerca, cura della qualità e informazione. 

Quale apporto ha dato la facoltà di Agraria nel “raccontare la storia” di un vitigno e di un vino?
“Il compito di una istituzione di ricerca e didattica ben inserita nel territorio quale appunto è la nostra facoltà - sottolinea il preside di Agraria prof. Lorenzo Morelli - è quello di fornire un approccio scientifico. Nel caso specifico, la ricerca condotta mediante tecniche di genetica molecolare, è stata utilizzata per verificare quanto la tradizione racconta su questo vitigno tipico e caratteristico del nostro territorio”.

Con l’evento dello scorso 8 maggio, all’interno delle manifestazioni del padiglione emiliano-romagnolo del Vinitaly 2011, si è illustrato “l’indice” di un racconto corale sulle storia passata, presente e futura dell’Ortrugo, vitigno venuto chissà da dove, ambientatosi a Piacenza ma pronto a partire per le vie del mondo. 



*I capitoli della storia:

  • Sequenza del genoma della vite. Un successo italo-francese, di cui largo merito è da attribuire a un gruppo di ricercatori dell’Università di Verona, ha consentito di mettere a disposizione dei ricercatori sofisticati mezzi analitici per determinare le “parentele” fra i vari vitigni. La collaborazione fra l’Ateneo veronese e quello piacentino ha dimostrato come l’Ortrugo sia geneticamente distinto da tutti gli altri vitigni esaminati.
  • Il 12 maggio 2010 presentazione dei risultati delle ricerche relative alla genetica dell’Ortrugo, ma anche alla sua storia tramite gli archivi e le fonti storiche, in un convegno tenuto a Piacenza all’interno delle manifestazioni in avvicinamento a EXPO’ 2015 organizzate da Assolombarda – Federalimentare.
  • Elaborazione di progetti di ricerca e marketing per migliorare la qualità dei vitigni e delle procedure di vinificazione; sviluppo di test analitici su base genetica per il controllo della vinificazione in purezza; valorizzazione sul mercato di questo vitigno-vino unico e legato indissolubilmente al territorio.