Grande soddisfazione per l'Università Cattolica di Roma. L'equipe di Ettore Capoluongo, ricercatore dell’Istituto di Biochimica e Biochimica Clinica dell’Università Cattolica e responsabile dell’Unità Operativa semplice di Diagnostica molecolare clinica del Policlinico Gemelli, è stata infatti insignita dello Young Investigator Research Award. Assegnato dall’European Society for Pediatric Research (Espr) esso rappresenta il riconoscimento scientifico europeo più prestigioso in campo pediatrico e identifica le linee di ricerca più promettenti e i ricercatori più validi in campo di ricerca pediatrica. La selezione dell’Espr è durissima, nel corso degli anni il numero dei concorrenti si è ridotto al punto che quest’anno erano solo cinque i finalisti.

La cerimonia di consegna è avvenuta in occasione dell’European Pediatric Academic Societies Meeting (Eaps), il congresso annuale delle Società pediatriche europee, che si è svolto dal 23 al 26 ottobre a Copenhagen. Il premio è stato attribuito alla ricerca “New anti-inflammatory therapy for neonatal/pediatric acute lung injury: varespladib (A-001) inhibits ex-vivo secretory phospholipase A2” messa a punto e condotta dal pediatra Daniele De Luca nell’ambito del dottorato di ricerca in Biologia Molecolare Clinica, diretto dal professor Bruno Giardina, e guidata dal dottor Capoluongo. In particolare, lo studio dimostra l’efficacia di un farmaco, il varespladib, nell’inibire un enzima, la fosfolipasi secretoria A2, coinvolto in numerose patologie critiche polmonari di neonati e bambini. Le proprietà del farmaco potrebbero aprire la strada a nuove terapie antiinfiammatorie nelle patologie respiratorie critiche in età pediatrica, come il distress respiratorio. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con i reparti di Terapia Intensiva Pediatrica del Gemelli, diretto dal professor Giorgio Conti, e del Policlinico Universitario di Ancona.

«Siamo onorati di ricevere questo prestigioso riconoscimento per la nostra ricerca scientifica – ha spiegato Capoluongo – che segue il premio ricevuto lo scorso maggio a Bari in occasione del XVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia».
Fondata nel 1953, l’Espr è una delle più antiche società scientifiche d’Europa, ed è la seconda principale al mondo nel campo della pediatria. Strettamente collegata all’American Society for Pediatric Research, a oggi raccoglie più di 500 organizzazioni. L’Espr mira a promuovere la ricerca pediatrica in Europa e incoraggiare la collaborazione tra i diversi campi di specializzazione in pediatria attraverso l’incontro di esperti del settore per confrontarsi sulle ultime ricerche disponibili e sui trattamenti e le terapie per la cura dei piccoli pazienti.