L’omaggio a Giulio Tremonti, ministro dell’Economia e delle finanze, e a monsignor Georg Gänswein, segretario particolare del Santo Padre, è stato il centro delle celebrazioni per la festa patronale del Sacro Cuore, celebrata venerdì 17 giugno a Roma nell’Auditorium dell’Ateneo. La cerimonia è stata presieduta dal rettore dell’Università Cattolica Lorenzo Ornaghi, alla presenza del direttore amministrativo della Cattolica Marco Elefanti, del preside della facoltà di Medicina e chirurgia Rocco Bellantone, del direttore della sede di Roma Giancarlo Furnari e del direttore del Policlinico “Agostino Gemelli” Cesare Catananti. L’evento è stato preceduto dalla celebrazione eucaristica nella chiesa centrale, presieduta dall'assistente ecclesiastico generale monsignor Sergio Lanza. Al termine il ministro e il segretario del Papa si sono accomodati vicino al al cardinale Camillo Ruini e a monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione.

Le motivazioni dell'omaggio a Tremonti sono articolate: «Per la sua crescente attenzione ai valori cristiani che naturalmente fondano e intessono l’agire economico al pari dell’azione politica – si legge nel testo ufficiale -, per il suo sostegno alle forme più innovative del mutualismo, della cooperazione e dell’assistenza al malato, con cui le grandi opere volute e prodotte dal cattolicesimo italiano si apprestano a diventare elementi ancora più essenziali allo sviluppo della vita del popolo italiano e all’indispensabile realizzazione di un welfare non statocentrico, per la tenacia e il coraggio che lo guidano nel far coniugare in ogni circostanza idee, cultura e politica, è oggi motivo di grande onore per tutta l’Università Cattolica del Sacro Cuore rendere omaggio all’onorevole professor Giulio Tremonti, esprimendogli i sentimenti della propria amicizia e vicinanza».

«Grazie di cuore - ha detto il ministro ringraziando per l'attestato di stima-.  Cose di questo tipo, di questi tempi, davvero ti sostengono il cuore». Nel suo breve intervento, ha ricordato, dopo la laurea a Pavia, l'iscrizione alla scuola di  specializzazione in Cattolica. E, scherzando, ha chiesto la restituzione dell'originale del diploma, rimasto all'università: «A quei tempi non c'erano le fotocopie e ho dovuto dare l'originale che sarei felice di recuperare».



Le motivazioni del’omaggio al segretario particolare di Papa Benedetto XVI fanno riferimento all’amicizia che è nata fra l’ateneo e monsignor Georg Gänswein: «Nel rendere oggi omaggio a lui l’Università Cattolica del Sacro Cuore intende manifestare in modo speciale i propri sentimenti di stima sincera e di gratitudine profonda nei riguardi di chi, come Segretario particolare del Santo Padre, ogni giorno mette fedelmente ed efficacemente in pratica il medesimo precetto che anche il nostro Fondatore indirizzò a tutti coloro che avrebbero lavorato per l’Università Cattolica: il Papa sarà sempre “il prediletto del sacro Cuore di Gesù e noi, servendo Lui, serviamo Gesù Cristo e lo facciamo regnare”. Con il gesto di riconoscenza e affetto, che ora porgiamo a monsignor Gänswein nella Festività del Sacro Cuore, l’Università Cattolica desidera così confermare la propria filiale devozione al Santo Padre, che – sono ancora parole del nostro Fondatore, scritte nel suo testamento spirituale – è il solo che può disporre «dell’Università e del suo indirizzo».

«Non ho capito la domanda». Con questa battuta, accolta con una risata dalla sala, monsignor Georg Gaenswein ha scherzato con il giornalista Francesco Giorgino, chiamato a moderare la cerimonia, che gli chiedeva del rapporto tra scienza e fede. Giorgino ha poi chiesto a Geinswein se sia difficile fare il segretario del Papa. «Questa domanda è molto più chiara», ha attaccato Geinswein, aggiungendo poi che «affiancare il Papa è una grande gioia e un dono» e che il suo compito «è quello di svolgere un ruolo rimanendo invisibile».

Al termine dell'evento, si è materializzato sul palco un cantante molto amato dai giovani, Valerio Scanu che si è esibito con delle canzoni del suo repertorio, lo sguardo coperto da occhiali scuri a causa di una congiuntivite.

La motivazione dell'omaggio - GANSWEIN ( KB)

La motivazione dell'omaggio - TREMONTI ( KB)