Numerose sono state le scuole di 16 Regioni italiane che hanno partecipato con grande impegno e qualità al concorso riservato agli alunni della quinta classe della scuola primaria, della terza classe della scuola secondaria di primo grado e delle classi del primo biennio della scuola superiore, che consisteva nella realizzazione di un prodotto iconografico, di un testo e di un videoclip sul tema del Sollievo.


Il 1° premio per il miglior disegno è stato assegnato alla classe 5° G della Direzione Didattica Primo Circolo “Guglielmo Marconi” di Martina Franca (Puglia) “per la gioiosa apertura dell’ospedale al sollievo, attraverso colori e parole che indicano in modo semplice e concreto i gesti che infondono speranza e serenità”.


Il 1° premio per il miglior testo è stato assegnato alla classe 3° C della scuola secondaria di primo grado “Luigi Settembrini” di Roma “per aver tradotto in parole il sollievo come forza che si contrappone alla sofferenza e alla malattia, facendoci sentire unici, amati, rassicurati” (nella foto la premiazione).


Il 1° premio in memoria di “Anna Maria Verna” per il miglior videoclip è stato assegnato agli alunni del biennio dell’Istituto Tecnico Commerciale “Eugenio Montale” di Rutigliano (Puglia) “per aver espresso creativamente con un incisivo linguaggio mimico il sollievo: una mano che cerca, una mano che si offre, mani che si trovano, mani che si completano. Le barriere si abbattono avvicinandosi al mondo dell’altro con calore, rispetto e accoglienza”.

Menzioni speciali per la sezione videoclip alla classe 4° D del Liceo Classico "Quinto Orazio Flacco" di Venosa (Basilicata) e alla 1° A e 2° A del Liceo Scientifico Paritario "Giacinto de’ Sivo" di Maddaloni (Campania); per la sezione disegni alla classe 5° D della Scuola Primaria “Luigi Lanza” di Corridonia (Marche).


Scopo del concorso è stato di sensibilizzare alunni, docenti e famiglie sul tema del Sollievo inteso non come la negazione definitiva del dolore fisico, ma piuttosto come sostegno sollecito ed amorevole nel dolore fisico, psicologico e spirituale al malato cronico e in evoluzione di malattia.