Formare professionisti sanitari con competenze avanzate e specifiche dell’area neonatale, al fine di garantire un’assistenza di elevata qualità, nell’ottica dell’evidence based nursing ed evidence based practice: questo l’obiettivo del Master di I livello in Infermieristica in Area Neonatologica, promosso dalla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, al via nell’anno accademico 2019/2020 nel campus di Roma dell’Ateneo.

Il Master, alla sua prima edizione, è rivolto infermieri e infermieri pediatrici, laureati appartenenti alla prima classe delle professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria di ostetrico e ostetrica.

“Il neonato prematuro – afferma il professor Giovanni Vento, docente di Pediatria generale e specialistica all’Università Cattolica e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di neonatologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS - è un neonato che nasce prima della 37ma settimana di gravidanza. La nascita pretermine si accompagna ad una immaturità di molti organi ed apparati, con conseguente difficoltà ad affrontare l'ambiente extra-uterino, più evidente con il diminuire dell'età gestazionale. Il neonato pretermine prosegue il suo sviluppo gestazionale nell’ambiente extrauterino della Terapia Intensiva Neonatale e, data la sua criticità, è un paziente che richiede un elevato livello di cure, che gli permettano la sopravvivenza garantendogli la possibilità di crescere”.

“Agli infermieri che lavorano in questa realtà – prosegue il professor Vento - sono richieste competenze avanzate e abilità tecniche, comunicative e relazionali, poiché all’interno della Terapia Intensiva Neonatale si vivono spesso situazioni ad alto impatto emotivo”.

Il nuovo percorso formativo, primo nel suo genere in Italia, è interamente dedicato ai bisogni assistenziali del neonato e della famiglia, secondo un metodo di insegnamento tutoriale che inserisce lo studente con un ruolo attivo nella realtà operativa dell’ospedale, guidato da un infermiere esperto. Il Master prenderà in considerazione temi innovativi quali l’approccio individualizzato al neonato in Sala Parto per la gestione della transizione feto-neonatale e la rianimazione del neonato asfittico, l’assistenza al neonato in Terapia Intensiva, Sub-Intensiva e Patologia Neonatale e la metodologia della ricerca applicata alla neonatologia.

A dirigere e coordinare il master, inaugurato lo scorso 27 gennaio, sono il Professor Giovanni Vento e la Coordinatrice didattica, Dottoressa Maria Nicoleta Login, con il contributo del team medico-infermieristico della UOC di Neonatologia del Policlinico Gemelli IRCCS.