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Consulenza psicologica a distanza
Sono tanti gli studenti dell’Università Cattolica che in questo momento si trovano a fronteggiare l’emergenza sanitaria da soli: migliaia di fuori sede dislocati sui vari Campus dell’Ateneo sul territorio nazionale, ragazzi e ragazze lontani dalla famiglia e dagli affetti. Ma anche studenti prossimi alla laurea, vite sospese dal virus che non conosce scadenze o progetti. Per aiutarli a reagire e non sentirsi soli in un momento così delicato, Educatt – Ente per il Diritto allo Studio – attiva il servizio di Consulenza psicologica da remoto, un servizio che si rivolge agli studenti di tutte le sedi. I referenti del servizio provvederanno a ricontattare l’interessato per fissare una chiamata via Skype o Zoom con lo psicologo di riferimento. Il servizio è gratuito ed è riservato agli studenti dell’Università Cattolica . L’offerta non sostituisce quella degli eventuali percorsi personali già attivi presso il Servizio di Consulenza, che riprenderanno al termine dell’emergenza. educatt #consulenza psicologica #digitale Facebook Twitter Send by mail Print.
Dal doppio PhD alla consulenza
alumni Dal doppio PhD alla consulenza Italia Rana , dopo il dottorato double degree tra Milano e Navarra , con approccio filosofico e sociologico alla società dei consumi, si occupa ora di diagnostica di problemi organizzativi e di formazione sulle soft skills per il settore pubblico e privato. Il Phd ha avuto due momenti chiave per la mia formazione personale e carriera professionale: il conseguimento del Double Degree all’Universidad de Navarra-Pamplona e il progetto di tesi in Sociologia dei consumi». Questo percorso le ha permesso di intraprendere una strada professionale dedita alla formazione e alla consulenza organizzativa. Oggi sono una consulente di Ismo, una delle società di consulenza e formazione più accreditate a Milano. La mia attività è di duplice natura: da un lato, mi occupo della parte diagnostica di problemi organizzativi: qui, lo studio della metodologia della ricerca e delle principali teorie sociologiche organizzative mi hanno consentito di apportare un notevole contributo sullo studio dei fenomeni organizzativi che interessano i nostri clienti. Nei mesi scorsi Italia si è occupata dell’erogazione di un corso di formazione all’estero con una nota compagnia di telefonia per sensibilizzare i dipendenti del customer care su temi legati alla gestione del cliente, empatia, mindset e Ownership . Com’è facile intuire questi aspetti si collegano strettamente al percorso di dottorato che, da un lato, mi ha fornito gli strumenti concettuali e teorici da riproporre durante la formazione.
MiFID II, più tutela ai risparmiatori
milano MiFID II, più tutela ai risparmiatori Il numero 3 2018 dell’ Osservatorio monetario del Lam si è concentrato sul ruolo della consulenza finanziaria e sulla maggiore trasparenza nella intermediazione, come richiesto dalla nuova direttiva che regola i servizi finanziari europei. Con la MiFID II sono introdotte delle nuove indagini sul profilo del cliente che rilevano le esperienze dirette e concrete degli investitori» spiega il professor Angelo Baglioni , della facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, uno degli autori del numero 3 2018 dell’Osservatorio monetario . Il rapporto del Laboratorio di Analisi monetaria (Lam) è stato presentato il 26 novembre in largo Gemelli con l’introduzione del direttore Marco Lossani , docente di Economia internazionale alla facoltà di Economia . La presentazione si è focalizzata in modo particolare sulle tutele del risparmiatore, sugli investimenti e sul ruolo che ha la consulenza finanziaria, che in base alla nuova direttiva può assumere due diverse forme, «indipendente e non indipendente». È anche per questo che i consulenti finanziari dal 2011 al 2014 sono calati, con i clienti che decidevano di farne a meno per la poca chiarezza, anche se un sondaggio ha evidenziato che il 34% delle persone si è pentito di aver rifiutato una consulenza finanziaria. mifid #finanza #consulenza #intermediazione Facebook Twitter Send by mail Print OSSERVATORIO MONETARIO Lunedì 26 novembre, all’Università Cattolica del Sacro Cuore si è tenuta la presentazione del n.3/2018 dell’Osservatorio Monetario , curato dal Laboratorio di Analisi Monetaria (Lam) e dedicato al tema “MiFID II. Quali tutele per il risparmiatore ”. L’Osservatorio monetario è un’analisi sulla congiuntura economica nazionale e internazionale curata dal Laboratorio di analisi monetaria dell’Ateneo, in collaborazione con le facoltà di Economia e Scienze finanziarie, bancarie e assicurative dell’Università Cattolica e l’Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa (Assbb).
Scienze bancarie, laureati e certificati
MILANO Scienze bancarie, laureati e certificati Grazie all’accordo con l’Aiaf, gli studenti potranno diventare soci dell’Associazione italiana degli analisti e consulenti finanziari subito dopo la laurea magistrale, con un accesso facilitato al Certified International Investment Analyst. agosto 2017 Diventare a tutti gli effetti un socio Aiaf appena conseguita la laurea. È quanto prevede il recente accordo stipulato tra la facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica e l’Associazione italiana degli analisti e consulenti finanziari per i laureati della magistrale in Economia dei mercati e degli intermediari finanziari e in Banking and Finance. Con tale accordo i neolaureati saranno ammessi come soci ordinari Aiaf gratuitamente per il primo anno e con una quota ridotta per i tre successivi. Ma c’è di più: ai fini del conseguimento del Diploma internazionale CIIA® - Certified International Investment Analyst , tale accordo consentirà l’esonero dall’esame Foundation e l’accesso diretto all’esame Final a un costo agevolato. Il neolaureato dovrà sottoscrivere l’apposita domanda di ammissione all’Associazione corredata da una autocertificazione attestante il voto di laurea, gli esami sostenuti, le date e le votazioni conseguite per ogni singolo esame, i crediti formativi universitari e i settori scientifico-disciplinari. L’Accordo con Aiaf – spiega Elena Beccalli preside della facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative – va ad arricchire ulteriormente l’offerta ai nostri studenti considerato che le certificazioni, come strumento di attestazione di competenze, assumono un ruolo sempre più rilevante nel mondo del lavoro».