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La forza degli studenti universitari in questi giorni difficili
L'Intervento La forza degli studenti universitari in questi giorni difficili Essere studenti universitari è molto di più che studiare o superare gli esami. La riflessione del professor Fausto Colombo su L'Huffington Post 30 ottobre 2020 di Fausto Colombo * Essere studenti universitari è molto di più che studiare, superare gli esami, laurearsi. Qualche volta - quando i libri incontrano le esigenze e le promesse della giovinezza, e il cuore pretende le sue ragioni – è anche innamorarsi di una persona, di una vocazione, di un’idea. La pandemia non ha fermato lo studio, gli esami, le lauree, ma ha ridotto fatalmente le esperienze di incontro, le passioni fisiche e intellettuali, l’irripetibile stagione dell’anima che ciascuno di noi si è portato poi dentro nella vita. Domani, quando il domani verrà e potremo di nuovo abitare le aule e gli spazi comuni, bisognerà di nuovo fare dell’università un luogo di sguardi che non siano mediati dalle luci azzurre dei pixel. Per questo non credo ai rischi paventati da alcuni studiosi secondo i quali gli atenei saranno sfidati dalle grandi piattaforme digitali, interessate a gettarsi sul “business dell’educazione” (sic), a costo di sovvertire l’ormai datata tradizione che sale a noi fin dal Medioevo. E nel lancio di questo nuovo canale il nostro Ateneo è presente con una serie di iniziative in diversi campi di studio: Dual Career, Double Degree, Data Scientist e Sostenibilità...ed è solo l'inizio.
Con il lockdown alla riscoperta della storia locale
Inoltre sto leggendo il diario di un notaio ortese del Cinquecento e mi diverto curando la riedizione di una curiosa storia del lago d’Orta dell’Ottocento. Le sue giornate di lettura e di studio, immerso nel verde della natura, lo rendono quasi un monaco della cultura storica. Preferisco paragonarmi ad un eremita, dato che i monaci vivono in comunità, anche se non manca, anzi è opportuno, il contatto con il mondo offerto dalla tecnologia. A proposito di storia, il professor Andenna, da studioso della materia, coglie l’occasione per lanciare un invito e un consiglio ai giovani ad utilizzare il maggior tempo libero della permanenza in casa per approfondire la storia locale. La storia locale infatti ci permette di conoscere il territorio in cui si è nati e di scoprire che gli uomini hanno avuto la capacità di operare su quel territorio per trasformarlo. Anche i film di questo periodo, di solito non previsti nel normale palinsesto, riportano vicende che possono arricchire la nostra conoscenza storica». Un consiglio, nel tempo sospeso del Coronavirus, che può tornare utile alle giovani generazioni, e non solo.
La forza salvifica dello studio
Studenti La forza salvifica dello studio Nel mese di maggio, in pieno il lockdown, uno studente trevigiano di Filosofia ha scritto una lettera rivolta ai suoi compagni a proposito del valore dello studio e del suo potere benefico. Sono convinto, infatti, che ognuno di noi sia capace di creare una sorta di normalità all’interno della propria vita anche quando le condizioni compromettono la quotidianità. Dal punto di vista scolastico, la “didattica a distanza” si sta dimostrando essenziale per non far frantumare tutto ciò che è stato costruito in termini di formazione, di competenze e di legame non solo con i propri docenti ma anche tra noi compagni. Nonostante le plausibili preoccupazioni che intercorrono nelle nostre giornate, dobbiamo pensare in maniera positiva affidandoci anche alla forza magnetica che può darci lo studio, in quanto cemento che ci unisce facendoci appartenere ad un’unica grande famiglia estesa oltre ogni forma di confine. Studiare, infatti, ci ha permesso di conoscere e di trarre insegnamenti dalla storia, di costruire il presente fornendoci le basi per concepire la società come luogo di incontro aperto ad ogni persona, tutelando ogni differenza socio-culturale con l’auspicio benevolo di non permettere mai a nessuno di prevalere sull’altro. Pensate a tutti i bambini, gli adolescenti, gli adulti nel mondo che non hanno la possibilità di studiare, di arricchirsi di insegnamenti, di valori democratici atti a tutelare i loro diritti. Al contrario, il mio è un sentito invito a non perseguire ciò che è immediatamente comprensibile, di facile definizione, quanto piuttosto di optare per mete che risaltino un pensiero più profondo che sia fonte di una ricchezza interiore maggiore.
Video e creatività a prova di lockdown
Coronavirus Video e creatività a prova di lockdown I “ Lockdown Movies ” realizzati durante la Fase 1 della pandemia dagli studenti di Teoria e tecniche del film e del video del Dams saranno pubblicati per tutta l’estate sulla pagina Facebook Dams Unicatt . Due video-racconti a settimana, fino a settembre by Bianca Martinelli | 03 luglio 2020 Venti studenti alle prese con l’isolamento sociale che ha caratterizzato la Fase 1 dell’emergenza sanitaria e altrettante routine quotidiane. Con le tecniche di ripresa e montaggio al servizio di un’attitudine al documentare – basilare in molte professioni attinenti alla comunicazione - che non vuole e non dove fermarsi. Il compito è stato quello di raccontare la propria giornata-tipo durante le settimane in cui ha imperversato il lockdown , utilizzando i mezzi tecnici a disposizione di ognuno, tra cui videocamere ma anche smartphone. E così, al ritmo di due video a settimana, regolarmente pubblicati il lunedì e il venerdì sulla pagina Facebook Dams Unicatt , pillole di quarantena in formato video-racconto ci faranno compagnia per tutta l'estate fino all’inizio settembre. A partire da “ Daily Routine ” - già pubblicato online - ideato, sceneggiato, diretto e interpretato da Fiorella Verde , che in modo spigliato introduce gli spettatori tra le mura domestiche. coronavirus #fase 1 #video #lockdown Facebook Twitter Send by mail Print.