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Ragazzi in rete, attenti alla privacy
milano Ragazzi in rete, attenti alla privacy Secondo i primi risultati comparativi dell’ultima survey EU Kids Online sulla protezione dei dati personali dei minori su internet, spyware e virus sono percepiti come il principale problema da parte dei giovanissimi. Sono comunque diminuiti rispetto a 9 anni fa. Il rischio di perdere soldi in truffe online è denunciato da una minoranza di ragazzi (fra il 2% e il 5%), ma i dati sono in lieve crescita rispetto al 2010. Un numero di ragazzi compreso fra il 5% e il 10% degli intervistati racconta di aver speso troppi soldi in acquisti in-app o mentre giocava online. Questi sono alcuni dei risultati preliminari della nuova survey EU Kids Online , che, per ora, compara i risultati di cinque paesi europei - Estonia, Italia, Norvegia, Slovacchia e Repubblica Ceca . Un numero di ragazzi compreso fra il 4% e il 7% degli intervistati riferisce che qualcuno ha usato le loro informazioni in un modo che li ha infastiditi. Il numero di ragazzi che ha riferito che qualcuno ha usato le loro informazioni personali in un modo che li ha infastiditi è rimasto stabile in Norvegia e Repubblica Ceca, ma è cresciuto sensibilmente in Italia, dove è passato dal 2% registrato nel 2010 al 5% nel 2018. Infatti, il numero dei ragazzi che riferisce che qualcuno ha usato la loro password per accedere alle loro informazioni personali è calato sensibilmente in Estonia (dal 13% al 5%) Italia (dal 5% al 2%) e in Norvegia (dal 6% al 5%).