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Studenti Stars diventano critici musicali
brescia Studenti Stars diventano critici musicali Per venti allievi della prima edizione del Workshop in Critica musicale della sede bresciana dell’Ateneo, esperienza sul campo al Festival Pianistico internazionale di Brescia e Bergamo . Per alcuni di loro diventa addirittura oggetto di studio, con il sogno di farne una professione: quella di critico musicale. Come faranno venti allievi dello Stars , grazie alla collaborazione dell’Università Cattolica con il Festival Internazionale Pianistico di Brescia e Bergamo , una delle più prestigiose manifestazioni musicali a livelllo mondiale, che unisce le due città lombarde nel nome della grande musica. Per gli studenti della Cattolica si apriranno le porte del Festival per sperimentare sul campo le tecniche della critica musicale. I partecipanti sono studenti del corso di laurea Stars, selezionati dai curricula in Ideazione e produzione per i media e lo spettacolo e Giornalismo a stampa, radiotelevisivo e multimediale» spiega la professoressa Carla Bino , a cui si deve l’idea iniziale del progetto. I ragazzi coinvolti sono iscritti alla prima edizione del Workshop didattico in Critica musicale , - tenuto dal professor Enrico Girardi e attivato dall’Università a partire dal 27 aprile in collaborazione col Festival Internazionale Pianistico di Brescia e Bergamo, quest’anno incentrato sul tema “Beethoven e Napoleone” . Nel corso della mia carriera ho imparato molte cose direttamente sul campo, facendole» racconta il professor Girardi, critico musicale di trentennale esperienza.
AmazinGlitch, l’arte dell’errore
Arte AmazinGlitch, l’arte dell’errore Gli studenti del laboratorio di Ideazione di eventi espositivi dello Stars mettono in mostra a Brescia dal 13 giugno immagini reinterpretate dalla App per Android. Una teoria che può essere applicata anche all’arte contemporanea, laddove ingrandimenti eccessivi, perdita di dettagli, ribaltamenti prospettici, o storpiature formali - in un primo momento additati come elementi di disturbo nell’economia visiva dell’opera – si rivelino invece in grado di creare nuovi equilibri estetici. L’errore che diventa arte ”, il progetto espositivo ideato, realizzato, allestito e curato da un gruppo di studenti del corso di laurea in Scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo (Stars) , sotto la supervisione del professor Fabio Paris , nell’ambito del laboratorio di Ideazione di eventi espositivi . Così Emanuele Comincini, Andrea Lara Cucchi, Elisa Curotti, Dafnis Dall'Olio, Martina Dattolo, Elisa Fornari, Giuditta Gerevini, Giada Illini, Maria Minervino, Isabella Stucchi, Martina Tomasoni, Elisa Turra e Beatrice Zanini si sono cimentati nella realizzazione di ritratti e immagini, reinterpretandoli loro stessi in chiave personale e artistica. Già perché, ben prima delle fasi di allestimento, selezione, montaggio e comunicazione della mostra, sono stati loro stessi gli autori e artefici dei lavori che saranno esposti lungo il corridoio Montini a partire dal 13 giugno (inaugurazione dalle 16.30 alle 18.30). L’applicazione ha avuto una risonanza tale da raggiungere un milione e mezzo di download in pochissimo tempo e, a seguito di tale successo, ha saputo conquistarsi non solo un grande successo nell’ambito dei social network, ma anche un posto all’interno del panorama artistico contemporaneo. artecontemporanea #stars #mostra Facebook Twitter Send by mail Print COS’È UNA GLITCH Letteralmente “ problema tecnico” di natura temporanea, la “ glitch ” è una storpiatura dell’immagine che consente di operare focus su determinati dettagli oppure, al contrario, di oscurarne altri a piacimento.
Lo Stars prende la vela
L’obiettivo sarà quello di realizzare dei video a velisti delle squadre nazionali italiane dei laghi di Garda e Iseo, testimonial delle 10 Categorie, che nel 2020 correranno alla Olimpiadi di Tokio , ma anche chi parteciperà al Kite Foil che si terrà a Parigi nel 2024. Le immagini racconteranno la vita del velista olimpico durante la sua fase di preparazione, la sua quotidianità, i test, gli allenamenti e le sue impressioni, il tutto raccolto in una serie di interviste. Questo riguarderà la parte iniziale del progetto, mentre le immagini raccolte durante la manifestazione stessa dalle troupe della Federazione Vela e del Comitato Organizzatore Locale diventeranno l'ultimo atto di questa avventura. Sempre nelle stesse giornate si correrà il prologo del rinato Giro d'Italia in vela. Tutte iniziative che evidenzieranno il legame che lega il Garda allo sport e la pratica della vela. vela #stars #video #olimpiadi Facebook Twitter Send by mail Print.
Teatro, è Serena l'attrice dell'anno
Alumni Teatro, è Serena l'attrice dell'anno Laureata alla triennale in Scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo, Serena Balivo ha vinto il Premio Ubu nella categoria under 35, uno dei più prestigiosi riconoscimenti italiani. In un video racconta come è nata la sua passione per il teatro. Serena Balivo , laureata alla facoltà di Lettere e filosofia nella sede di Brescia dell’Ateneo, si è aggiudicata il riconoscimento fondato nel 1979 dal critico, saggista e traduttore Franco Quadri. I Premi Ubu, assegnati ogni anno alla migliore regia e sceneggiatura, ai migliori spettacoli e ai migliori attori, costituiscono ormai un punto di riferimento per tutti coloro che si interessano di teatro. A Serena è andato ex aequo il premio come nuova attrice o performer under 35, che ha ritirato lo scorso dicembre. Ai microfoni di Cattolicanews , racconta come è nata la sua passione per il teatro, i suoi primi passi, l’iscrizione al corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo (Stars) . Un’esperienza formativa molto importante» commenta Serena, che ricorda la qualità del percorso di studi, il rapporto speciale con la professoressa Carla Bino , sua relatrice di tesi, e l’incontro con Mariano Dammacco , il regista con cui nel 2009 ha fondato la “Piccola compagnia Dammacco”, oggi impegnata nella tournée dello spettacolo “Esilio”.
Cinema d'impresa, vince Luca
Brescia Cinema d'impresa, vince Luca Allo studente del GeCo di Brescia l’edizione 2017 del premio di Assolombarda. In “ Incollati per sempre ” racconta la storia di una multinazione del settore degli autoadesivi attraverso gli occhi di un’insolita bibliotecaria del medioevo. Classe 1994, laureato cum laude in Cattolica nel corso di Scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo (Stars), Sorsoli ha sbaragliato la concorrenza dei suoi colleghi con "Incollati per sempre" in cui racconta la storia di un'azienda multinazione leader nel settore dell'incollaggio e degli autoadesivi. Durante la premiazione ufficiale, che si è svolta lo scorso 10 novembre a Milano, al giovane videomaker è stato consegnato il premio in palio di mille euro. Per il secondo anno, così, l’ Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo (Almed) ha partecipato al concorso organizzato da Assolombarda e rivolto a giovani registi provenienti da importanti scuole di cinema del territorio. L’abilità di Luca è stata quella di utilizzare un linguaggio universale, fresco e accessibile come quello dell’audiovisivo per comunicare in un ambito apparentemente ostico come la chimica. L’industria chimica è oggi consapevole delle sue criticità, ma si è profondamente rinnovata rispetto al passato e ha messo a punto una serie di accorgimenti che meritano di essere conosciuti.
Volti da New Italian Workers
brescia Volti da New Italian Workers In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, mercoledì 20 giugno la sede di Brescia ospita la premiazione del concorso video per studenti sull’integrazione dei nuovi italiani attraverso il lavoro. Il contributo del Cirmib e dei ragazzi dello Stars 14 giugno 2018 New Italian Workers feat. Suranga Deshapriya Katugampala è la cerimonia di premiazione dell’edizione 2018 (la seconda) di New Italian Workers , il concorso video che fa parlare i nuovi italiani , con micro-interviste a lavoratori che raccontano a studenti di cinema e media la loro provenienza e la loro integrazione, proprio attraverso il lavoro. Lo accompagneranno gli altri due giurati, Graziano Chiscuzzu , videomaker, e Nicola Zambelli , distributore indipendente, figure note della cultura del film e del video bresciani. Dalle 21 seguirà una festa di taglio ancora più giovane, animata dai ragazzi dello Stars al Bar La Torre, a 50 metri dalla fermata della metro San Faustino e dalla sua installazione video dedicata. Qui è prevista musica live fino alle 22 e, a seguire, un DJ set. migranti #immigrazione #stars #lavoro Facebook Twitter Send by mail Print.
Tra arte e ironia, in mostra i "meme"
Brescia Tra arte e ironia, in mostra i "meme" Appuntamento venerdì 21 giugno, dalle 16 alle 18, nel corridoio Montini con l'inaugurazione della mostra a cura degli studenti del laboratorio di Organizzazione di eventi espositivi, che mixa l'ironia dei social ad immagini tratte della quotidianità. giugno 2019 La mostra I LOVE # MEME, ideata e realizzata allʼinterno del laboratorio di “Organizzazione degli Eventi Espositivi”, consiste in una raccolta di meme creati da alcuni studenti del corso di laurea STArS (Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo), coordinati dal Prof. Fabio Paris. I “ MEME ” sono il tema principale della mostra, reinterpretati in chiave personale da parte di ogni allievo, il quale e stato coinvolto a lavorare non solo nellʼorganizzazione della mostra, ma anche nella creazione delle immagini. Le allieve che si sono cimentate nella realizzazione di questa sono: Marta Albertinelli, Anna Aliprandi, Chiara Bartolini, Giorgia Carella, Bianca Citaristi, Maria Rita Dede, Alice Giovannini, Matilde Grossi e Laura Reggiani . Il linguaggio e spopolato in rete e nei Social Network nel primo decennio del ventunesimo secolo, grazie alla sua comprensione immediata e intuitiva diventa fin da subito un linguaggio comune per comunicare tramite immagini che si riconoscono grazie alla loro caratteristica impostazione. Lʼorganizzazione di questa mostra si e rivelata per gli allievi unʼesperienza formativa nel campo dellʼorganizzazione di un evento espositivo, reso possibile da un lavoro di gruppo in cui ogni membro ha contribuito in modo diretto e professionale alla realizzazione fin dalla sua ideazione. Lo scopo e quello di stimolare la conoscenza di una tecnica estremamente attuale, facilitando lo sviluppo di un linguaggio contemporaneo e giovane a un ampio pubblico.
Televisione, com'era ieri e com'è oggi
Brescia Televisione, com'era ieri e com'è oggi Traendo spunto della presentazione della sua ultima fatica letteraria, Carlo Vitagliano ha tenuto una lezione aperta in cui ha raccontato agli studenti dello Stars aneddoti e vicende della sua trentennale esperienza umana e professionale a Canale 5. Ospite del Corso di Storia della Radio e della Televisione tenuto dalla Prof.ssa Paola Abbiezzi , Vitagliano ha potuto raccontare la propria esperienza umana e professionale che si è inserita nella cornice, più generale, delle vicende legate alla nascita della televisione commerciale in Italia. L’associazione NuovoAmbra nella giornata di venerdì 16 Dicembre l’ha invitato in Università per presentare il suo libro e, insieme con lui ha chiamato anche il Prof. Giorgio Simonelli , docente dell’Università Cattolica di Milano, storico della radio e della televisione, e Gian Paolo Parenti , Channel Manager del canale JOI (Mediaset Premium). “Noi, i ragazzi del biscione”, come ha spiegato Simonelli, descrive quella generazione di trentenni - tra i quali, per esempio, Carlo Freccero e Antonio Ricci - che rivoluzionò il modo di fare la televisione in Italia. Gian Paolo Parenti ha individuato alcuni elementi principali nel contento odierno: la frammentazione delle audience, lo sviluppo industriale di conglomerati mediali, il ruolo pervasivo del marketing, la centralità dei contenuti “pregiati”. Vitagliano, ripensando alla propria esperienza professionale, ha testimoniato il modo in cui ha cercato di valorizzare il proprio lavoro. Anche quei ragazzi, da giovani promesse, sono diventati venerati maestri, citando il famoso aforisma di Alberto Arbasino, ma le loro storie servono a ricordarci che dobbiamo sempre tentare la strada dell’innovazione quando parliamo di media e comunicazione.
Lo Stars tra le stelle di Venezia
BRESCIA Lo Stars tra le stelle di Venezia Due studenti della laurea in Scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo della sede di Brescia hanno fatto parte della Giuria Classici della 73esima Mostra del Cinema e hanno postato sui social media il Festival visto da loro. Si è appena conclusa l'esperienza degli studenti della sede di Brescia Lia Cocca e Francesco Soliani , che hanno partecipato alla 73° Mostra del Cinema di Venezia. Già da qualche anno due studenti del corso di laurea triennale Stars hanno la possibilità di vivere il festival del cinema più antico del mondo nella veste privilegiata di giurati della sezione Classici. Il loro compito è quello di segnalare un film restaurato per una sua nuova uscita nelle sale e un documentario sul mondo del cinema. Un'impresa non semplice quella della giuria, composta da 25 ragazzi provenienti da vari Dams italiani, che è stata guidata dal regista Roberto Andò ( Sotto falso nome , Viva la Libertà , Le confessioni ). L'anno scorso era stata premiata l'opera di Pasolini “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, q uest'edizione ha premiato “Break-up, l'uomo dei 5 palloni” di Marco Ferreri , un'opera che non ha mai visto la luce nella sua versione integrale. Grande soddisfazione dopo il ritorno a casa per i due studenti in trasferta al Lido, per quella che è stata un'esperienza professionale, oltre che umana, molto arricchente.
Anemic Gif, avanguardie digitali
È quanto propone “ Anemic GIF ”, la mostra organizzata dagli allievi del Laboratorio di “Organizzazione di Eventi Espositivi” del corso di Laurea Stars della sede di Brescia dell’Università Cattolica, sotto la guida del professor Fabio Paris . La Gif, acronimo di Graphic Interchange Format , è un’animazione digitale generata dalla somma di numerose immagini e per questa sua caratteristica oggi è uno dei linguaggi più diffusi in rete e nei Social Network, anche grazie alla sua comprensione immediata e intuitiva. In occasione del centenario della nascita del movimento artistico Dada, prendendo come spunto e punto di partenza il cortometraggio “ Anèmic Cinèma ” (1926) di Marcel Duchamp , la mostra offre un itinerario storico-artistico dall’arte cinetica degli anni ’60 sino ad arrivare alle moderne Gif animate. Nelle aule in cui si svolgerà la mostra, verranno proiettati su uno schermo i cortometraggi storici intitolati “Anèmic Cinèma” e “Rotorelief” di Marcel Duchamp, “Rhythmus 21” di Han Richter, “Neg Ale” di Victor Vasarely e “Dinamica Circolare” di Marina Apollonio. Sotto la guida del professor Paris, infati, ogni studente ha scelto quattro Gif animate, di cui due in bianco e nero e due a colori, seguendo i propri gusti personali e la propria sensibilità artistica. L’organizzazione della mostra si è rivelata per gli allievi un’esperienza formativa nel campo dell’organizzazione di un evento espositivo, reso possibile da un lavoro di gruppo in cui ogni membro ha contribuito in modo diretto e professionale alla realizzazione fin dalla sua ideazione. Lo scopo era stimolare e diffondere la conoscenza di un’arte che, pur avendo le sue radici nel passato, si rivela estremamente attuale, oltre a voler rendere accessibile un linguaggio contemporaneo e giovane a un pubblico a questo estraneo.
Dietro le quinte di Striscia la notizia
BRESCIA Dietro le quinte di Striscia la notizia Gli studenti del c orso di Storia della radio e della televisione del corso di laurea Stars di Brescia tra il pubblico del telegiornale satirico di Canale 5 per studiare da vicino le dinamiche della Tv. È quello che è successo agli studenti del corso di Storia della radio e della televisione, tenuto dalla professoressa Paola Abbiezzi , che si sono recati agli studi Mediaset di Milano per partecipare alle riprese del programma “ Striscia la Notizia” in veste di pubblico. C’è inoltre la possibilità di ottenere l’autografo dei due conduttori e delle due Veline, sempre che si sia disposti ad acquistare una statuetta dell’ambito “tapiro d’oro” nel negozio di souvenir dello studio. Una volta giunti nell’area di registrazione vera e propria, il pubblico viene disposto sulle varie gradinate dagli operatori, che hanno anche il compito di coprire eventuali marchi visibili sui vestiti per evitare di fare pubblicità occulta. Ciò che quasi tutti sanno è che gli applausi non sono spontanei, ma sono controllati da un animatore di studio, che regola i battimani, coinvolge il pubblico e lo intrattiene durante le pause di registrazione. Il numero di addetti alla buona riuscita del programma è impressionante: almeno una decina di persone solo tra cameramen, fonici e tecnici delle luci, senza poi contare truccatori e parrucchieri che lavorano dietro le quinte. I conduttori Enzo Iacchetti ed Ezio Greggio seguono un copione ben preciso e, tra una pausa di registrazione e l’altra, si accordano sulle varie battute da dire, sugli scherzi che il povero Enzino deve subire e su tutto quello che deve accadere nel corso della puntata.
Creaction, largo ai giovani artisti
Azioni, momenti e processi della creazione artistica nell’evento promosso dallo Stars, che fa spazio a giovani talenti. maggio 2016 Azioni, momenti e processi della creazione artistica: sono gli ingredienti di CreActioN, l’evento nato come esito del laboratorio di Organizzazione di eventi culturali del corso di laurea in Scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo (Stars) della sede di Brescia dell’Ateneo. Nella sede si susseguiranno gli interventi tenuti da promettenti giovani artisti o semplici appassionati, che illustreranno la loro idea di “Processo creativo” e daranno prova dei loro talenti. L’evento è diviso per sezioni: SCRITTURA&;RISCRITTURA Atrio Sala Polivalente dalle ore 16 Alessandro Rampini Francesco Atria e PhoenixFanSub Incontrano, spiegano e propongono in diretta una loro creazione. Dal 16 al 19 maggio saranno ospiti della sede di Brescia dell’Università Cattolica per uno study tour alcuni studenti americani della La Crosse University - Wisconsin. Dopo un cocktail di benvenuto il 16 maggio, per due giorni seguiranno alcune lezioni del corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche della facoltà di Psicologia. La loro permanenza si concluderà con Welcome U.S.A., un momento di festa e di incontro promosso dagli studenti dello Stars per i loro colleghi nordamericani.
Cinemagràph dallo Stars: è Moving Culture!
Brescia Cinemagràph dallo Stars: è Moving Culture! Dodici studenti del corso di Teoria e tecniche del film e del video hanno realizzato una serie d’immagini in movimento da proiettare nella fermata della metropolitana di S. Faustino grazie alla Moving Culture Box. I video realizzati dagli studenti – simbolicamente denominati Bresciagràph e trasmessi in loop per i prossimi mesi - hanno per soggetto scorci della città, le atmosfere e le figure che la animano, con lo scopo di raccontare, e non solo ai turisti, lo spirito e l’essenza dei luoghi cittadini. Oltre alla supervisione della videomaker e docente Biral, gli studenti si sono avvalsi dell’aiuto di due ex studenti dello Stars, oggi fotografi professionisti, Alessandro Ligato e Arnaldo Abba Legnazzi . L’ideazione e la pianificazione concreta dell’evento è il frutto del Geckathon: il contest organizzato dalla Facoltà di Lettere e che ha fornito agli studenti un assaggio del lavoro di squadra, delle caratteristiche indispensabili alla costruzione di un piano di comunicazione. “Moving Culture è stata un’occasione preziosa per gli studenti – ha sottolineato Massimo Locatelli , docente e coordinatore dello Stars – avere la possibilità di ascoltare e confrontarsi con reali committenti e datori di lavori, così come risolvere concretamente questioni di organizzazione e di logistica, è un’esperienza necessaria, altamente formativa e professionalizzante”. movingculture #brescia #stars #geco Facebook Twitter Send by mail Print.