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Anche Educatt valuta la qualità
Il Progetto Life ( Lightening Innovations for Empowerment ), avviato nel 2017 in seguito alle indagini svolte in precedenza, nasce con l’obiettivo di dar voce ai diversi gruppi di interesse della Fondazione e di ascoltare i bisogni, le opinioni e i suggerimenti della comunità universitaria. E, in secondo luogo, i Focus Group che concorrono invece a un’indagine di tipo qualitativo attraverso piccoli gruppi di studenti guidati dallo staff di psicologi di Educatt in un dialogo semistrutturato per raccogliere la percezione sui servizi della Fondazione e indagare la consapevolezza in tema di diritto allo studio. educatt #quaalita' #valutazione #anvur Facebook Twitter Send by mail Print.
Se gli studenti danno i voti
didattica Se gli studenti danno i voti Anche quest’anno, con un doppio questionario reperibile su iCatt, gli iscritti potranno contribuire alla valutazione della didattica e delle modalità di svolgimento degli esami. maggio 2019 Anche gli studenti che vivono in prima persona l’Università possono dare indicazioni o suggerimenti utili per migliorarne la qualità della formazione e dei servizi. Come? Ad esempio dedicando un tempo adeguato - in media pochi minuti - alla compilazione di due questionari: uno dedicato alla valutazione dei corsi, l’altro della cosiddetta esperienza d’esame. Il primo questionario, obbligatorio per perfezionare l'iscrizione on line agli esami, è proposto agli studenti ormai da molti anni, anche sulla base delle indicazioni dall'Anvur, l’Agenzia Nazionale di Valutazione dell'Università e della Ricerca. I dati raccolti, trattati in forma anonima e riservata secondo la normativa vigente in tema di privacy, sono poi resi disponibili alle facoltà dal Nucleo di valutazione c on l’obiettivo di migliorare ulteriormente la programmazione dei corsi nei metodi e nei contenuti. L’anno scorso, il questionario di valutazione della didattica ha prodotto - per le sedi di Milano, Brescia, Piacenza-Cremona - 3.112 report, che nell’84% dei casi contenevano anche almeno un commento; 3744 report sono stati elaborati per i corsi della facoltà di Medicina e chirurgia della sede di Roma. Per quanto riguarda l’esperienza di esame i quasi 65mila questionari raccolti hanno permesso di rilevare una significativa soddisfazione per l’esperienza d’esame (86,7%) e per la congruenza fra le indicazioni per il sostenimento dell’esame - materiale bibliografico (95,1%) e CFU (85%) - e ciò che è stato chiesto.
Un premio alla ricerca di qualità
ateneo Un premio alla ricerca di qualità Il riconoscimento alle migliori pubblicazioni prodotte da docenti e ricercatori dell’Ateneo è un investimento che genera benefici per tutta l’Università. L’iniziativa, avviata nel 2017, prosegue nel 2018 16 maggio 2018 Nell’ambito della valorizzazione della ricerca prevista dal Piano Strategico di Ateneo, l’Università Cattolica ha introdotto un sistema di premi alle migliori pubblicazioni prodotte dai propri docenti e ricercatori . Le pubblicazioni scientifiche hanno un ruolo importante nel sistema nazionale di valutazione della ricerca e nei ranking internazionali delle università. I ricercatori e docenti dell’Ateneo nelle diverse discipline hanno evidenziato buone performance complessive, con punte di eccellenza, nell’ambito dell’esercizio di valutazione della ricerca VQR 2011-2014, che si è basato largamente sulla valutazione delle pubblicazioni scientifiche. L’iniziativa dei premi alle pubblicazioni ha perciò anche lo scopo di stimolare l’Università Cattolica a raggiungere risultati ancora più positivi nel prossimo esercizio di valutazione della ricerca. I 161 lavori premiati nel 2017 sono stati selezionati dai dieci Comitati Scientifici dell’Ateneo , con il coordinamento della Commissione Strategie di Ricerca, seguendo la procedura approvata dagli Organi di governo. I lavori premiati rappresentano l’1% delle oltre 17.300 pubblicazioni che i docenti e ricercatori dell’Università Cattolica hanno pubblicato nel periodo 2014-2017 .
Valutare, per migliorare, i servizi dell’Ateneo
Milano Valutare, per migliorare, i servizi dell’Ateneo Un questionario per tutti gli iscritti, matricole escluse, per esprimere il proprio giudizio. L’importanza di dare voce agli studenti 20 settembre 2019 Ascoltare gli studenti per migliorare i servizi. Programma ambizioso, che richiede un duplice sforzo: all’università quello di trovare un modo per dare voce agli studenti e agli studenti quello di dedicare qualche minuto alla valutazione di alcuni servizi della loro università. Nasce da questa volontà di continuo miglioramento degli aspetti organizzativi dei diversi corsi di studio il questionario predisposto prima dell’estate dalla Funzione di supporto al Nucleo di valutazione dell’Ateneo, di cui viene richiesta la compilazione a tutti gli studenti che non sono matricole. Per facilitarne la compilazione ogni iscritto ha ricevuto una mail con il link attraverso cui accedere alle poche domande in cui è strutturata l’indagine. A tutti si garantisce che rispondere non è stato e non sarà inutile, perché i dati, in forma aggregata e assolutamente anonima (come prevede la normativa in vigore) vengono raccolti, studiati e messi a disposizione delle facoltà e, in generale, dell’Ateneo per considerare ulteriori, possibili miglioramenti. Le domande non sono molte, ma più studenti risponderanno e più le azioni ipotizzate andranno realmente incontro ai bisogni dello studente.
Gli studenti e l’esperienza d’esame
ATENEO Gli studenti e l’esperienza d’esame Anche quest’anno, tramite la pagina iCatt, gli iscritti all’Università Cattolica potranno dare il loro contributo alla valutazione delle modalità di svolgimento degli esami. Accanto alla valutazione dei corsi, obbligatoria per perfezionare l'iscrizione on line agli esami, come richiesto dall'Agenzia Nazionale di Valutazione dell'Università e della Ricerca (ANVUR), è stato introdotto un breve questionario anonimo sulla prova d’esame. Il questionario, che lo studente è invitato a compilare sulla propria pagina iCatt per ogni prova superata, riprende le linee guida dell’ANVUR e intende coinvolgere i ragazzi in modo sempre più partecipe alla valutazione della didattica, di cui gli esami rivestono senza dubbio una parte essenziale e rilevante. Una prima indagine effettuata dal Nucleo di valutazione della nostra Università nell’anno accademico 2015/16, ha permesso di conoscere la percezione degli studenti, con osservazioni interessanti sulle modalità e i tempi di svolgimento, nonché sull’esperienza complessiva della prova d’esame. L’89% dei ragazzi che hanno compilato il questionario si è dichiarato complessivamente soddisfatto di come si è svolto l’esame. Vi è un sostanziale equilibrio nelle modalità di svolgimento della prova d’esame fra scritti e orali e solo il 10% si è dovuto ripresentare una seconda volta per superare la prova. Comunque, il quadro complessivo che emerge è quello di un Ateneo attento ai propri studenti anche nel momento d’esame, testimonianza dell’impegno dei docenti dell’Ateneo in questo momento speciale della vita universitaria.
Servizi, i voti li danno gli studenti
iCatt Servizi, i voti li danno gli studenti Anche quest’anno, con un questionario reperibile su iCatt , gli iscritti potranno contribuire alla valutazione di specifici aspetti dell’organizzazione didattica. Nell’ottica di realizzare un continuo e progressivo miglioramento della vita universitaria è stato quindi inviato a tutti gli studenti iscritti - già prima della pausa estiva - un questionario predisposto dalla Funzione di supporto, nel quale si è cercato di tenere conto anche delle limitazioni imposte dalla pandemia nell’erogazione dei servizi. Per facilitarne la compilazione ogni studente iscritto ha ricevuto una mail nella propria casella icatt , con il link attraverso il quale accedere alle poche domande in cui è strutturata l’indagine. Chi non ha ancora espresso la sua opinione riceverà a breve un ulteriore sollecito: al prezzo di un minimo investimento di tempo avrà ancora l’occasione per dare il suo parere. A tutti si garantisce che rispondere non è stato e non sarà inutile, perché i dati, in forma aggregata e assolutamente anonima (come prevede la normativa in vigore) vengono raccolti, studiati e messi a disposizione delle facoltà e, in generale, dell’Ateneo per valutare possibili miglioramenti. servizi #valutazione #didattica #studentio Facebook Twitter Send by mail Print.