Le due giovani ricercatrici dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Maria Alessandra Calegari, dottoranda in Scienze Oncologiche, e Brunella Di Stefano, specializzanda in Oncologia Medica, coordinate dal professore Giampaolo Tortora, direttore del Comprehensive Cancer Center e ordinario di Oncologia Medica all’Università Cattolica, hanno vinto il premio Merit Award dell’ASCO 2019 per due ricerche cliniche sui tumori del colon. Il prestigioso premio ottenuto insieme ad altri 125 giovani oncologi di tutto il mondo (tra cui 12 italiani) sarà consegnato durante il Congresso della American Society of Clinical Oncology (ASCO) che si tiene a Chicago dal 31 maggio al 4 giugno.
 


Le ricerche cliniche per cui le due giovani oncologhe riceveranno il premio si concentrano su uno specifico gruppo di neoplasie colon-rettali rare: quelle caratterizzate da mutazioni del gene BRAF, solitamente con prognosi sfavorevole. Nell’ambito di questo gruppo raro sono state tuttavia identificate una mutazione più “frequente” e delle mutazioni più rare. Sono state confrontate le caratteristiche clinico-patologiche, la prognosi e la risposta alle terapie della mutazione frequente rispetto alle mutazioni rare del gene BRAF, dimostrando che le mutazioni rare descrivono un differente gruppo di neoplasie con prognosi migliore.

“È un risultato – hanno detto le due ricercatrici Calegari e Di Stefano - che non sarebbe stato possibile senza il costante confronto, la continua collaborazione e il supporto di tutti i docenti e dei colleghi della UOC di Oncologia Medica della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS in particolare del gruppo di lavoro dedicato ai pazienti affetti da neoplasie colon-rettali con la preziosa e attenta guida del professore Giampaolo Tortora”.


"Ricevere il premio Conquer Cancer Foundation Merit Award - ha sottolineato Brunella Di Stefano - rappresenta per me un grande onore e un traguardo importante nella mia carriera. Sapere che altri italiani come me in altre istituzioni nel mondo hanno ottenuto lo stesso riconoscimento è motivo di grande orgoglio, in quanto segno di determinazione, caparbietà e preparazione”.

“È motivo di grande soddisfazione poter rappresentare la ricerca oncologica italiana insieme agli altri 12 giovani ricercatori premiati - ha spiegato Maria Alessandra Calegari. L’Università Cattolica mi ha formata e mi ha consentito di intraprendere un percorso professionale estremamente specializzato. La ricerca ha avuto come obiettivo quello di confrontare le opzioni terapeutiche nei pazienti affetti da neoplasia colon-rettale metastatica refrattaria al fine di ottimizzare e individuare il miglior approccio terapeutico in questa condizione. Grazie a questo premio avrò l’opportunità di partecipare al meeting, oltre ad avere la possibilità di incontrare e confrontarmi con i migliori ricercatori a livello mondiale”.

“Questi due premi sono un riconoscimento importante a tutta la nostra scuola - ha dichiarato il professore Giampaolo Tortora, Ordinario di Oncologia Medica dell’Università Cattolica - un momento importante per dare il giusto riconoscimento ai giovani e bravi oncologi che portano un reale contributo alla ricerca di nuove strategie per selezionare meglio i pazienti che possono trarre beneficio dalle nuove terapie secondo quella che oggi va sotto il nome di oncologia di precisione”.