“A 40 anni dalla legge 833 del 1978: le sfide per la sanità e la salute” è il titolo del convegno che si è svolto lo scorso 9 novembre nella sede di Roma dell’Università Cattolica, in occasione del quarantesimo anniversario dell’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale.

Si è trattato dell'evento conclusivo del Master universitario in “Competenze e servizi giuridici in sanità”, giunto alla quarta edizione, promosso dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) dell’Ateneo in collaborazione con le Facoltà di Economia e di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica e con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.

Il convegno è stato aperto da Domenico Bodega, Preside della Facoltà di Economia all’Università Cattolica, e Americo Cicchetti, Direttore dell’ALTEMS.

“Il convegno – ha affermato Vincenzo Antonelli, coordinatore del Master - coinvolgendo qualificati esponenti del mondo accademico e delle istituzioni, intende non solo fare un bilancio dei primi 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale, ma soprattutto prospettare ed approfondire le sfide che la sanità italiana è chiamata ad affrontare nel futuro. Tali sfide vanno dalla riorganizzazione delle aziende sanitarie al riassetto dell’assistenza primaria, da un nuovo ruolo dei privati alla dimensione internazionale ed europea dell’assistenza sanitaria, dalle ricadute delle nuove tecnologie sulla sanità al ripensamento della relazione terapeutica medico-paziente”.

Le conclusioni del convegno - copromosso dalla Società italiana di Diritto Sanitario (SoDiS) – sono state affidate a Renato Balduzzi, direttore scientifico della SoDIS - il quale ha sottolineato come “dopo quarant'anni, possiamo confermare la lungimiranza sia dell'Assemblea Costituente sia del legislatore della legge 833: l'Assemblea costituente per avere introdotto, la prima volta in una Costituzione, la salute come diritto fondamentale della persona, nella sua duplice e concorrente prospettiva di diritto di libertà individuale e di diritto sociale, affidando la determinazione e l'organizzazione dei servizi sanitari alle regioni, enti infrastatuali di nuova istituzione e considerate più vicine ai cittadini; la legge 833, per avere saldato strettamente la tutela della salute, intesa non solo come cura ma anche come prevenzione, con l'organizzazione di un sistema sanitario di presa in carico universale e globale".